«Il pieno di Spirito Santo»: il mandato ai giovani che si preparano ad un’estate di missione

Nella chiesa di Sant'Ambrogio la preghiera con il vescovo e i sei giovani che vivranno un'esperienza missionaria a Salvador de Bahia

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«Vogliamo fare il pieno di Spirito Santo per essere capaci di intenderci al di là delle lingue umane» l’augurio del vescovo Napolioni ai sei giovani che quest’estate partiranno per la missione nella parrocchia di Cristo Risorto di Salvador de Bahia (Brasile) durante l’intimo e raccolto incontro tenutosi nel pomeriggio di domenica 5 giugno presso la chiesa di S. Ambrogio a Cremona.

Insieme al vescovo di Cremona è stato presente anche don Maurizio Ghilardi, incaricato diocesano Pastorale missionaria, il quale accompagnerà i giovani nella missione brasiliana. Prima della preghiera un semplice e aperto momento di condivisione tra mons. Napolioni e i giovani in partenza: Marta Ferrari, Tommaso Grasselli, Sara Di Lauro, Anna Capitano, Alessandra Misani e Davide Chiari.

«Una sincronia perfetta in questa Domenica di Pentecoste: anche i dodici erano riuniti insieme. Se in quel giorno lo Spirito agì in modo straordinario, da quel giorno agisce in maniera ordinaria, costante, capillare, nascosta e infinita nella sua fantasia» ha riflettuto il Vescovo aprendo la sua breve riflessione.

Il commento è quindi proseguito nella riflessione della memoria della Pentecoste: «Vogliamo fare il pieno di Spirito Santo, non per fare a meno di studiare un po’ di portoghese che aiuta, ma per essere capaci di intenderci al di là delle lingue umane, riuscendo a comunicare nello spirito, in ciò che è profondo ed essenziale. Il linguaggio della fede è davvero universale perché da quando il Figlio di Dio si è incarnato è la carne umana il sacramento primordiale».

 

 

«Mi piace che la vostra partenza avvenga in questa grande chiesa vuota senza una grande assemblea che vi applaude o vi manda – ha quindi proseguito mons. Napolioni rivolgendosi ai giovani in partenza allargando l’idea della missionarietà – ma mi piace pensare che quando tornerete sarà bello incontrare una grande assemblea, magari tante piccole assemblee, le vostre comunità. Tornerete alle vostre attività, ma mi auguro che questa esperienza non resti chiusa nel cassetto del cuore».

Infine, l’augurio per la partenza nella speranza che l’esperienza potrà portare ulteriori frutti una volta tornati: «Vi aspetto l’indomani per ascoltare i vostri racconti, le vostre impressioni e per elaborare insieme i passi successivi, mi auguro che questa esperienza non vi lasci indifferenti e ci aiuti ad essere la Chiesa di Pentecoste sempre».

Prima della benedizione finale sono stati consegnati ai giovani dei quadernini come segno del mandato ricevuto.

Una missione che non è improvvisata: infatti nel frattempo, don Davide Ferretti, Marco Allegri e Gloria Manfredini, già attivi da tempo a Salvador de Bahia, hanno già steso un ricco programma per questi giovani, pronti a mettere in luce la loro intraprendenza e la loro dedizione.

 

 

Matteo Lodigiani
TeleRadio Cremona Cittanova
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