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Domenica a Corte de’ Frati Messa pregando per la pace in Siria

Il 29 luglio di tre anni fa è stato rapito il gesuita padre Dall'Oglio

Era il 29 luglio del 2013 quando il gesuita italiano padre Paolo Dall’Oglio veniva rapito mentre andava a Raqqa. In occasione del terzo anniversario del sequestro, domenica 31 luglio a Corte de’ Frati si pregherà per la pace in Siria. L’appuntamento è alle 11 nella chiesa parrocchiale dei Ss. Filippo e Giacomo con la Messa presieduta dal parroco, don Antonio Agnelli. Continue reading »

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La Gmg in tv, sul web e i social con le nuove proposte di Tv2000 e InBlu, il circuito delle radio cui fa parte anche RCN

Sul sito www.radioinblu.it potranno essere ascoltate “Le cento canzoni più belle delle Gmg” e “gli inni ufficiali delle Giornate mondiali della gioventù”

Una proposta ‘social’ per seguire ovunque tutta la Giornata mondiale della gioventù. Tv2000 e InBlu Radio, il network delle radio cattoliche italiane cui fa parte anche RCN, l’emittente della nostra diocesi, si fanno in “cinque” mettendo a disposizione dei ragazzi diverse piattaforme web: le “big page” e il blog sui giovani ‘inviati’ a Cracovia, la nuova App di Tv2000, la App e la Web Radio di InBlu, Tv2000 Daily.

I racconti dei sette ragazzi “inviati speciali” all’incontro dei giovani in Polonia con Papa Francesco potranno essere seguiti attraverso il blog www.tv2000.it/omgcracovia. Uno spazio web raggiungibile sia da Pc che da mobile dove sarà possibile rivedere e condividere sui social media i contenuti del reality “Oh my God – 007 Missione Cracovia”.

Altra novità è la nuova App di Tv2000 scaricabile gratuitamente su smartphone, tablet, iPhone e iPad dall’App Store e dal Play Store. L’App di Tv2000 permette in modo facile e immediato di seguire le dirette, rivedere i video on demand, la Guida Tv, il canale ufficiale YouTube, il profilo twitter (@tv2000it) e la fanpage di Tv2000 su Facebook (www.facebook.com/tv2000it) oltre che accedere al canale ufficiale su YouTube (www.youtube.com/tv2000it).

Tra le novità della Gmg2016 anche la Web Radio di inBlu, online con tre canali streaming e centinaia di contenuti on demand. Tra questi “Le cento canzoni più belle delle Gmg” e “gli inni ufficiali delle Giornate mondiali della gioventù” che potranno essere ascoltate dal sito www.radioinblu.it da Pc ma anche da supporto mobile grazie all’integrazione con l’App di inBlu Radio anch’essa scaricabile dall’App Store e dal Play Store.

Infine l’Edizione Speciale Gmg2016 del Tv2000 Daily (www.tv2000.it/daily) che dedicherà ampi spazi di approfondimento, notizie e curiosità sull’evento giovanile mondiale. Uno strumento della content curation che si aggiunge alla “big page” www.tv2000.it/gmg2016 dove sono disponibili i contributi sia audio che video dei programmi di Tv2000 e inBlu Radio.

 

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Sulla spianata di Blonia aperta ufficialmente la Gmg 2016 con la Messa presieduta dal card. Dziwisz

Nelle parole del Porporato che fu segretario di san Giovanni Paolo II l’invito ai giovani a parlare il linguaggio della fraternità, della solidarietà e della pace

«Parlate molte lingue. Ma da oggi tutti useremo tra di noi il linguaggio del Vangelo. Il linguaggio dell’amore. Il linguaggio della fraternità, della solidarietà e della pace». Con queste parole l’arcivescovo di Cracovia, il card. Stanislaw Dziwisz, nel pomeriggio di martedì 26 luglio ha dato il benvenuto ai 500mila giovani che gremivano la spianata di Blonia, non lontano dal centro storico della città.  Continue reading »

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Prima giornata a Wola Batorska: il martedì mattina dedicato a una riflessione sulla Misericordia

Nel pomeriggio la Messa con il vescovo Antonio che incontrerà i 480 giovani giunti in Polonia lunedì sera

È iniziata riflettendo sulla misericordia, il tema di questa edizione della Gmg, la giornata polacca di martedì 26 luglio. Per tutti il gruppo cremonese – sia quanti hanno preso parte alle giornate di gemellaggio sia i gruppi arrivati lunedì notte – l’appuntamento è stato in mattinata nella chiesa della parrocchia della Madonna del Perpetuo Soccorso, a Wola Batorska. Continue reading »

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Domenica in famiglia per i cremonesi in Polonia per la Gmg: domani incontro lombardo prima di Cracovia

Intanto la sera del 24 luglio partenza dall'Italia dei pullman con altri 230 cremonesi che prenderanno parte alle giornata clou della Gmg, ma in tutto saranno circa 600 i giovani della diocesi che parteciperanno alla veglia con Papa Francesco

Domenica in famiglia per i 125 giovani cremonesi che insieme al vescovo Napolioni si trovano già in Polonia per la Gmg. Altri 230 si aggiungeranno nelle prossime ore per vivere l’intensa settimana di Cracovia: in serata la partenza dall’Italia. Il 24 luglio è stata così una giornata di riposo a stretto contatto con le famiglie che ospitano il gruppo cremonese nelle tre località dell’arcidiocesi di Katowice: Pogrzebień, Lubomia e Brzezie. Continue reading »

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Il Vescovo ad Auschwitz: «Dio era con chi stava morendo»

Intervista a mons. Napolioni dopo la toccante visita al campo di concentramento dove morirono centinaia di migliaia di persone

È ancora viva nel cuore e nella mente dei ragazzi cremonesi la visita al campo di concentramento di Auschwitz avvenuta nel pomeriggio di venerdì 22 luglio. Quasi un pugno nello stomaco, dopo giornate passate all’insegna del sano divermento e della spensieratezza. Un momento intenso, vissuto con serietà dal gruppo, accompagnato dal vescovo Antonio. Proprio a mons. Napolioni, durante uno dei tanti spostamenti, abbiamo chiesto le sue impressioni.

Eccellenza quale è stato il primo sentimento che ha provato attraversando il cancello di Auschwitz?

«Il trauma lo provai venticinque anni fa, quando venni per la prima volta. Certamente è un trauma che si rinnova: non si può fare l’abitudine a un dramma del genere. Sopratutto mi colpisce la follia che si coniuga con un’ironia macabra: “Il lavoro rende liberi” (la frase impressa sul cancello di ingresso di Auschwitz, ndr) è un insulto alla dignità umana non solo calpestata fisicamente, ma anche psicologicamente e spiritualmente. Un sentimento quindi di rabbia ma anche di voglia di riscatto per tutti».

Qualcuno di fronte a questa tragedia si è domandato «dove è Dio?». Lei cosa risponderebbe a questa obiezione?

«Quando la prima volta arrivai di fronte ai forni crematori che purtroppo questa volta non abbiamo potuto visitare per il grande afflusso di gruppi provai una grande certezza di fede: se l’uomo non ha scatenato una vendetta autodistruttiva davanti a un orrore del genere, significa che Dio ci tiene per mano. Quindi dove era Dio? Era in chi moriva, in chi continuava a sperare, in chi continuava a seminare vita per il futuro. Dio non si nasconde davanti ai nostri orrori, ma li condivide fino in fondo per trasformare il nostro cuore».

Quale luogo del campo l’ha colpita maggiormente?

«Oggi mi sono soffermato davanti alla garitta dalla quale veniva fatto l’appello quotidiano. Era una crudeltà con cui si riempiva il tempo: si tenevano inchiodati i prigionieri in piedi, a volte seminudi, in attesa che i carcerieri sfogassero la loro rabbia su qualcuno. Tra l’altro i carcerieri, essi stessi, si riconosceva in qualche modo prigionieri di quella realtà».

Come i ragazzi hanno vissuto questa esperienza?

«Li abbiamo visti sconcertati e anche delusi per non aver potuto vedere e analizzare alcuni particolari. Tuttavia è rimasto in tutti questo senso di realismo: tutto ciò è esistito, non si può negare o dimenticare. Ci auguriamo che i nostri giovani lo vivano con quella profondità che in realtà ho visto in loro e che certamente è stata tramessa loro dalla scuola e dalle loro comunità»

Si può dire una parola di misericordia in questo luogo dove il male assoluto si è manifestato in tutta la sua prepotenza?

«Forse dire parole diventa retorico, ma la miseriocrdia si vede e si tocca. Se noi possiamo portare dei fiori,  andare a pregare, riflettere,  ricordare vuol dire che ha vinto la misericordia, non ha vinto la violenza o la vendetta. Anche se noi non possiamo imporre a nessuno di perdonare altri quando noi non siamo coinvolti, ci accorgiamo che questa forza di benevolenza e di amore alla vita ha prevalso sempre».

La visita dei giovani cremonesi al campo di concentramento

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Prova generale di Gmg all’aeroporto di Muchowiec con tutti i pellegrini ospiti nell’arcidiocesi di Katowice

In mattinata la salita al Monte Calvario e la visita al Santuario della Madonna di Piekary Śląskie, poi il raduno con centinaia di giovani di diverse nazionalità

Sesta giornata di Gmg per i 120 giovani cremonesi che, avendo aderito alla proposta di “viaggio lungo” della Federazione Oratori Cremonesi, insieme al vescovo Antonio Napolioni si stanno preparando all’evento mondiale insieme a Papa Francesco con il gemellaggio con l’arcidiocesi polacca di Katowice. Proprio qui sabato 23 luglio tutti i pellegrini ospitati nei diversi decanati si sono dati appuntamento per un vero e proprio anticipo della grande veglia in programma tra esattamente una settimana. Continue reading »

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Con il passaggio dalla Porta della Misericordia iniziato a Lourdes il pellegrinaggio dell’Unitalsi con oltre un centinaio di Cremonesi

Iniziato nel segno del Giubileo il grande evento spirituale guidato dal vescovo di Como, mons. Diego Coletti

Il passaggio dalla Porta della Misericordia e, naturalmente, il saluto a Maria hanno aperto ufficialmente nel pomeriggio di lunedì 1° agosto il pellegrinaggio a Lourdes promosso dall’Unitalsi della Lombardia. Circa 700 i partecipanti dalle diverse parti della regione tra malati, volontari, medici, sacerdoti e pellegrini. Oltre un centinaio i cremonesi. Continue reading »

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