Ai Quaresimali di Soresina sotto la lente la figura dell’imperatore Carlo I d’Austria, uomo di pace in tempo di guerra

La relazione di giovedì 14 marzo è stata affidata al giornalista cremonese Mauro Faverzani, co-autore del libro “Carlo I, un imperatore per l’Europa”

image_pdfimage_print

Si è svolto giovedì 14 marzo il quarto Quaresimale proposto dalla Parrocchia di Soresina. È intervenuto il giornalista cremonese Mauro Faverzani con un tema, se non inedito, poco conosciuto: “L’imperatore Carlo I d’Austria uomo di pace in tempo di guerra”. L’imperatore fautore di pace, che si oppose al primo conflitto mondiale e che, di fronte all’impossibilità di evitarlo, cercò di limitare le catastrofi, le stragi e l’uso di armi eccessivamente distruttive, è stato raccontato da Faverzani, co-autore del libro “Carlo I, un imperatore per l’Europa”.

Faverzani ha inquadrato l’uomo, il marito, il padre, il sodato, l’imperatore, il cristiano, il beato evidenziando il suo atteggiamento costante e coerente, al limite dell’insistente nel perseguire la pace. Carlo I fu un uomo che cercò sempre la pace, in famiglia e al potere, ma che non si sottrasse agli obblighi imperiali e che combatté una guerra decisa da altri. Amò però profondamente la pace, perché sapeva cos’era la guerra, per formazione e come soldato sul campo.

Di Carlo I d’Austria e di Ungheria si è sempre saputo e parlato poco: rare sono le sue autobiografie ufficiali e solo in lingua tedesca. La sua figura è stata approfondita solo dopo la sua beatificazione per quella sua ostinata ricerca e difesa della pace.

Faverzani ha offerto ai presenti una ricostruzione storica puntuale, ricca di approfondimenti sulla situazione politica e bellica dell’epoca, ma soprattutto ha fatto emergere il lato umano e cristiano di un imperatore, affiancato dall’inseparabile consorte Zita, che è stato prima di tutto servitore della famiglia, della vita e della pace. Valori che ha trasmesso agli otto figli (per l’ultima figlia, nata dopo la sua morte, è stato un esempio postumo) e che ha testimoniato senza vergogna a corte, al fronte, in esilio.

 

 

Il prossimo e ultimo appuntamento dei Quaresimali sarà giovedì 21 marzo. Interverrà don Marco Pozza, cappellano del carcere di Padova, commentatore del Vangelo festivo per Rai1 e autore di numerose pubblicazioni. Il suo intervento sarà una testimonianza derivante dal suo ruolo di cappellano. L’incontro è intitolato “La pace nasce da un cuore nuovo… strategie di cambiamento da dietro le sbarre” e si svolgerà presso il salone parrocchiale Mons. Natale Mosconi a partire dalle ore 20.45.

Inoltre, la Parrocchia di Soresina ospiterà, domenica 17 marzo, il ritiro spirituale zonale con la lectio divina proposta dal vescovo Antonio Napolioni presso la Chiesa del Buon Pastore dell’Oratorio Sirino a partire dalle 20.30.

 

 

“L’audacia della pace: compito e profezia”, il 22 febbraio al via i Quaresimali di Soresina

Annalisa Tondini
TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail