Visita pastorale, il Vescovo incontra le comunità dei quartieri Zaist e al Maristella

Al via, dal 30 gennaio, la nuova unità pastorale "Madre di Speranza", formata dalle due parrocchie, insieme a Borgo Loreto e San Bernardo

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È ormai alle porte, per le parrocchie di San Francesco d’Assisi e Maristella, la visita pastorale, che le vedrà coinvolte nel fine settimana dal 28 al 30 gennaio. Proseguendo il suo percorso nella Zona III, il Vescovo Napolioni incontrerà le due comunità dopo aver visitato le parrocchie di San Bernardo e Borgo Loreto, con le quali San Francesco e Maristella collaborano da alcuni anni in vista della formazione dell’Unità pastorale “Madre di speranza” che sarà formalizzata con la lettura del decreto di costituzione proprio durante la Messa di chiusura della visita pastorale.

«È estremamente significativo – racconta il parroco, don Gianni Cavagnoli – che il Vescovo abbia scelto di visitare le nostre parrocchie in settimane differenti, ma dando un senso di continuità: è il segno bello di quell’unione, quell’unità che tentiamo di costruire grazie al lavoro svolto in questi anni da sacerdoti e laici».

La preparazione di questo momento ha quindi coinvolto tutte e quattro le parrocchie di Borgo Loreto, Maristella, San Bernardo e San Francesco, benché la visita sia stata articolata nell’arco di due settimane.

In questa seconda parte della visita, giovedì 27 gennaio il Vescovo parteciperà alla scuola della Parola, in programma alle 21 a San Francesco, un momento di introduzione alla visita, «così da poter condividere con la nostra comunità – spiega don Cavagnoli – il consueto momento di formazione, crescita e discernimento che ci accompagna di settimana in settimana».

La serata di venerdì 28 gennaio, poi, sarà interamente dedicata agli incontri con adolescenti e giovani di tutte e quattro le parrocchie, dal momento che i percorsi di formazione sono ormai unificati. Si comincerà con i ragazzi più giovani, che avranno la loro occasione di confronto con il Vescovo a partire dalle 19.15 presso l’oratorio di San Francesco, ai quali si uniranno successivamente i più grandi, per vivere insieme un’esperienza formativa laboratoriale.

Nel corso degli anni, l’oratorio legato al quartiere Zaist è divenuto sempre più luogo di aggregazione e formazione, sia per i ragazzi già legati alle attività della parrocchia, sia per chi, proprio grazie all’esperienza oratoriana, vi si è avvicinato. «Per questo motivo è diventato – prosegue Cavagnoli – il polo trainante dell’attività di pastorale giovanile di tutta la comunità, sebbene non manchino proposte ed iniziative particolari in ciascuna delle parrocchie. In quest’ottica, la presenza di un unico vicario, don Piergiorgio Tizzi, ha contribuito alla costituzione di un grande gruppo di adolescenti e giovani impegnati nelle attività che, insieme a catechisti ed educatori, cerchiamo di proporre».

Nel pomeriggio di sabato 29, invece, sarà dato spazio alle famiglie ed ai genitori dei ragazzi dell’iniziazione cristiana, che mons. Napolioni incontrerà al Maristella a partire dalle 15.30.

Infine, domenica 30 gennaio, sarà la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo alle 11 a San Francesco e trasmessa in diretta tv, a concludere la visita pastorale e, come detto in precedenza, a formalizzare la costituzione dell’unità pastorale “Madre di Speranza”, che avrà come moderatore don Pietro Samarini, parroco di San Bernardo e Borgo Loreto, il quale si avvarrà anche della «preziosa collaborazione di don Vilmo Realini e don Antonio Agnelli – conclude don Gianni Cavagnoli – grazie ai quali è davvero possibile parlare di comunione e condivisione all’interno delle nostre parrocchie».

 

Andrea Bassani
TeleRadio Cremona Cittanova
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