Visita pastorale, a Piadena tre giorni di incontri e dialogo

Oltre ai momenti in parrocchia, tanti i momenti con le realtà del territorio: oltre alle realtà di volontariato non è mancata la visita del Vescovo alla comunità islamica

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Non solo gli incontri con le diverse realtà parrocchiali, visitando le famiglie e gli anziani nelle abitiazioni e nella casa di riposa “San Vincenzo”. Le tre giornate di vista pastorale del vescovo Antonio Napolioni nell’unità pastorale di Drizzona, Piadena e Vho sono state occasione di incontro sul territorio: dai ragazzi delle scuole alle realtà associative e di volontariato, come la Caritas, il progetto “Apri”, la cooperativa “La Famiglia”, la Protezione Civile, l’Emporio Solidale, e la comunità “Amici di Emmaus”, che proprio a Piadena gestisce il mercatino del riuso e che proprio il 22 gennaio ha celebrato il 16° anniversario della morte di Abbé Pierre, fondatore della comunità internazionale “Emmaus”.

Particolarmente significativa è stata la visita del vescovo con la comunità islamica di Piadena. Un momento di condivisione che si è svolto domenica mattina, prima della Messa, incontrando i bambini e i ragazzi della scuola coranica che, accompagnati da padri e madri, imparano e migliorano la padronanza della lingua araba per lo studio del Corano. Con loro, che hanno donato al vescovo regali e disegni, sono stati trattati i temi della pace e della fratellanza. «Abbiamo chiacchierato con franchezza, riconoscendo anche il dolore, loro e nostro, di fronte alle deformazioni del volto di Dio», ha spiegato proprio il vescovo nell’omelia delle celebrazione delle 11. «Noi vogliamo dire “no” a tutto ciò che scandalizza i nostri ragazzi e dire “sì” a ciò che invece attira il volto del Signore, la Sua misericordia, l’amicizia fraterna con tutti e la riconciliazione dove abbiamo ferite e conflitti». E ha concluso: «Allora l’unità dei cristiani e il dono della Parola oggi sono le piste su cui questa comunità riprende il cammino».

La celebrazione conclusiva della vista, vissuta nella Domenica della Parola, è stata concelebrata dal parroco don Antonio Pezzetti, da don Cristiano Cazzulani, don Francesco Fontana, insieme anche al diacono don Andrea Bani, prossimo al presbiterato che sta vivendo il suo primo anno di ministero in parrocchia. Presenti lle autorità del territorio, dei gruppi di volontari (tra cui anche i vigili del fuoco volontari di Piadena). Il coro parrocchiale ha animato la liturgia nel canto, sotto la direzione di Matteo Priori (il sindaco) all’organo.

«Una celebrazione domenicale oggi più solenne, più partecipata, più bella – ha esordito Napolioni – non tanto perché c’è il vescovo, ma perché ci siamo avvicinati piano piano in questi giorni a un crescendo di grazia e di condivisione, semplice e con tutti coloro che ho potuto incontrare». Tre giorni intensi, che, come sottolineato dal vescovo nell’omelia, «passati in fretta, ma sono passati proprio bene».

«Siamo stati bene insieme perché le nostre piccole vite si sono incontrate nella ricerca dell’essenziale – ha ricodato mons. Napolioni –. Né io ho preteso da voi meraviglie, né voi avete preteso da me miracoli, ma insieme abbiamo cercato la roccia su cui essere fondati, la sorgente che possa dissetare la nostra voglia di vita e di felicità, quella dei bambini curiosi, quella dei giovani in ricerca, quella delle famiglie piene di responsabilità, ma anche di bellezza, quella dei malati, dei disabili, delle persone più in difficoltà, che portano Cristo dentro di sé, quella degli anziani, che ridiventano bambini e così sono pronti ad accogliere la sorpresa, il Regno di Dio che è vicino per tutti, in mille modi, ma tutti frutto della venuta di Gesù».

In una domenica il cui Vangelo esorta gli uomini ad adempiere la propria missione, a far risplendere la propria vocazione, il vescovo ha ricordato che il Vangelo è «potenza di Dio affidata alla comunità, purché la comunità lo accolga senza divisioni». «Io non ho visto grandi divisioni, ho visto tante realtà che però forse temono di non avere un futuro – ha proseguito –. Allora impegniamoci a mettere da parte il lamento e a mettere al centro lo sguardo. Siamo molto più alleati per la stessa causa che non rivali in un campionato delle buone opere».

La celebrazione si è conclusa con il ringraziamento del parroco, don Antonio Pezzetti: «Le parole che il vescovo ci ha detto, la voce che ci ha lasciato, sono segno di una vicinanza che non può che darci forza per continuare il nostro cammino. Il nostro vescovo ha sempre voluto “Gesù per le strade” – slogan di questa visita – e Gesù è nelle strade anche della nostra comunità».

Un momento di festa in oratorio ha quindi segnato a tutti gli effetti la conclusione della visita pastorale.

 

Il video integrale della celebrazione domenicale

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Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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