A Villastrada festeggiati i 300 anni di storia della chiesa

Fondata nel 1723 ha ospitato, sabato 22 e domenica 23 aprile, le iniziative per la celebrazione del terzo centenario

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Si è aperto nella serata di sabato 22 aprile, con il concerto a cura del corpo filarmonico Verdi diretto dal maestro Cristiano Boschesi, il ciclo di iniziative per i trecento anni di fondazione della chiesa di Sant’Agata di Villastrada, celebrati domenica 23 aprile.

La chiesa di Sant’Agata, fondata il 23 aprile 1723, ha quindi ospitato le celebrazioni anniversarie che l’unità pastorale “Servo di Dio Serafino Ghidini” (Cavallara – Correggioverde – Dosolo – Sabbioni di San Matteo – San Matteo delle Chiaviche – Villastrada) aveva già inaugurato lo scorso 5 febbraio, nel giorno della santa patrona, culminate poi nel penultimo weekend di aprile.

Il 23 aprile, nel terzo Centenario di fondazione, i sacerdoti che hanno prestato servizio in parrocchia hanno concelebrato la Messa domenicale. A seguire, è stata offerta l’opportunità di scoprire le bellezze della chiesa attraverso una vista guidata alla parrocchiale e grazie alla mostra fotografica “La bellezza del Barocco nella chiesa di S. Agata”.

«Oggi noi siamo qui ad ammirare e a godere delle bellezze che presenta questo edificio – ha sottolineato una rappresentanza del comitato organizzativo nel discorso inaugurale –. Oltre allo sguardo compiaciuto per tutto quanto l’occhio riesce a percepire, è importante considerare, con uno sforzo dell’immaginazione quanto lavoro, quanta volontà di fare e quanta condivisione della popolazione, dei sacerdoti, dei benefattori e degli artisti per giungere a un tale risultato. Ed è quindi giusto che oggi ci pervada una profonda gratitudine, oltre alla gioia per avere ereditato un bene tanto prezioso». Ha quindi proseguito: «Facendo appello alla nostra sensibilità, possiamo percepire la “voce” delle cose. Toccando gli antichi banchi che ci ospitano per le celebrazioni liturgiche, possiamo avvertire il brivido della storia immaginando le mani dei nostri avi che, come noi, sovente li hanno toccati. E tutto ciò che vediamo intorno ha molto da narrarci perché il passato non è qualcosa di morto, ma fluisce nella vita presente, rendendocela comprensibile e significativa». Da qui, il naturale ringraziamento a don Angelo Ruffini e tutti i sacerdoti che negli anni hanno guidato la parrocchia e che si sono adoperati al mantenimento della chiesa, del campanile e degli spazi parrocchiali.

La comunità ha poi avuto modo di condividere in oratorio il momento del pranzo, anche come occasione per rivedere e salutare gli ex parroci, tra cui don Angelo Bravi, che festeggerà a giugno i 60 anni di sacerdozio.

Per tutta la giornata, inoltre, davanti alla ProLoco è stato possibile ottenere l’annullo postale realizzato per l’occasione con alcune cartoline della chiesa e scorci storici tipici del paese.

La giornata si è quindi conclusa, nel pomeriggio, con la celebrazione delle Cresime, conferite dal vescovo emerito di Palestrina, mons. Domenico Sigalini, ai ragazzi dell’unità pastorale.

 

Villastrada in festa per il terzo centenario di fondazione della chiesa

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TeleRadio Cremona Cittanova
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