Vespri d’Avvento in Cattedrale: una fusione di musica e testi spirituali

Alla consolle del Mascioni gli allievi dell'Istituto Superiore di Studi Musicale Monteverdi di Cremona. Il giorno di Natale il maestro Caporali eseguirà la Nativité di Messiaen

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Ancora una volta la musica e la parola si fonderanno in Cattedrale per permettere di vivere ancora con più intensità spirituale l’Avvento, il tempo forte che prepara il cristiano a vivere nell’attesa della manifestazione di Cristo nella storia. Gli apputamenti si terrano nelle domeniche 29 novembre, 6 e 20 dicembre, nella solennità dell’Immacolata e il giorno di Natale. Si salterà la domenica 13 perchè in quella data il vescovo Dante aprirà solennemente la Porta della misericordia in Cattedrale inaugurando così il Giubileo in diocesi.

I testi sono stati individuati dal parroco del massimo tempio cittadino, mons. Alberto Franzini, e spazieranno dagli inni sacri, a brani dei Padri della Chiesa senza dimenticare il sommo  poeta Dante: a declamarli Jim Graziano Maglia, attore casalasco assai conosciuto e che più volte si è esibito in Cattedrale. I brani d’organo, suonati sul maestoso Mascioni, saranno affidati agli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Monteverdi, nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione tra la Cattedrale e le istituzioni musicali del territorio.

Si alterneranno alla consolle, con inizio sempre alle ore 17, Marco Brunelli, Francesco Maria Ferrario, Alessandro Manara, Simone Butti, tutti allievi di Manuel Tomadin attuale insegnante dei corsi d’organo dell’istituto cremonese.  Il giorno di Natale, alle 16, l’organista titolare della Cattedrale, il maestro Fausto Caporali, eseguirà l’opera integrale di Messiaen “Nativité”, ultima fase del ciclo di esecuzioni dell’opera liturgica dell’autore francese contemporaneo.

Domenica 29 novembre inaugurerà il singolare percorso Marco Brunelli, originario di Pieve San Giacomo, che proporrà brani di Bach: Praeludium in h BWV 544, Jesus meine Zuversicht BWV 728, Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 645, Vom Himmel hoch, da komm ich her BWV 700, Fuga in h BWV 544 e Nen komm der Heiden Heiland BuxWV 211 di Buxtehude.

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