“Perché scegliere la missione?”. Un’interrogativo che padre Matteo Rebecchi, Saveriano, ha rivolto ai partecipanti alla Veglia missionaria per le comunità cristiane della Zona pastorale 2, organizzata nel suggestivo Santuario della Misericordia di Castelleone sabato 20 ottobre. Un momento di ascolto dedicato anche alla fresca esperienza di condivisione vissuta in Brasile da due giovani ragazze durante l’estate 2018.
Presieduta dal Vicario zonale don Pietro Samarini, la veglia si è articolata anzitutto nell’accoglienza di un dono da parte di tutti i presenti: una piccola croce di ulivo che ciascuno ha indossato: segno di un mandato al servizio del Vangelo comune ad ogni battezzato.
Con entusiasmo e disinvoltura Gloria Manfredini e Chiara Allevi, le due giovani reduci dal mese trascorso in Brasile nelle favelas di Salvador de Bahia ospiti della parrocchia guidata dal cremonese don Emilio Bellani, hanno trasmesso emozioni e pensieri maturati nel contatto ravvicinato con il “mondo” che si nasconde nel quotidiano di un’umanità tenuta ai margini. Nella “confusione” di una vita precaria e nell’ “abbraccio” sincero di tanta gente, hanno testimoniato il senso della scelta di “stare” umilmente accanto ai poveri, sottolineando quanto la forza della fede possa sostenere anche nelle situazioni apparentemente senza sbocco.
Padre Rebecchi, ora inviato dalla congregazione saveriana nelle Filippine a curare la formazione dei giovani che si dispongono a donare la vita al Vangelo, ha espresso con semplice lucidità il significato dell’opzione missionaria: la decisione di condividere e diffondere il bene più grande che un credente scopre nella propria esistenza, vale a dire la persona di Gesù. E’ solo Lui che motiva la scelta di proporre ad altre culture e religioni la conversione della vita e l’adesione alla fede.
Al termine della Veglia un particolare ricordo è stato riservato ai più giovani presenti, ai quali è stato rivolto il mandato a farsi promotori della fede nel Cristo nei propri ambienti di vita, di studio, di famiglia, e ai Vescovi radunati in Sinodo con papa Francesco proprio per un discernimento sulla vocazione dei più giovani a servizio del vangelo nel mondo. Erano presenti alcuni giovani già coinvolti in attività di promozione missionaria o di aiuto a progetti umanitari.
Il momento di preghiera si è concluso anche con un piccolo gesto di carità, raccogliendo fondi destinati all’azione missionaria di padre Rebecchi.