Tempo del Creato, dal 18 settembre al via gli eventi nella Zona pastorale 1

Protagoniste la parrocchia di Brignano Gera d'Adda e il Santuario di Caravaggio, che ospiteranno gli incontri organizzati dal gruppo diocesano Laudato Si'

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La Festa per la Custodia del Creato, promossa dal gruppo diocesano Laudato si’,  continua nella zona pastorale 1; il gruppo Laudato si’ della Zona 1 organizza, infatti, due appuntamenti. Il primo sarà a Brignano Gera d’Adda, presso la chiesa di S. Agnese, dove, in collaborazione con il gruppo Culturale “Mons Cesare Donini” verrà esposta la mostra “Cura della casa comune”. Dal 18 al 25 settembre, infatti, tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, nella cornice del Convento, sarà infatti possibile conoscere e riflettere, attraverso l’arte, su alcuni dei temi trattati da papa Francesco nell’enciclica Laudato si’. Il 20 settembre, nello stesso luogo, alle 20.45, i temi fondamentali della mostra saranno commentati da don Cristiano Re, incaricato della Pastorale Sociale della diocesi di Bergamo e da Matteo Marsala, co-autore della mostra.

Nella presentazione della mostra si dice: “Ci piace pensare di poter contribuire a sensibilizzare le nostre coscienze, a muovere dei passi verso il risveglio dal torpore dell’indifferenza globalizzata che ci ha resi inattivi per comodità; la mostra non rimanda ad un appello alla politica ma vuole semplicemente stimolare ognuno di noi a diventare elemento attivo del cambiamento, migliorando le proprie abitudini, non spegnendo mai la fiamma dell’indignazione.“

Il secondo appuntamento sarà a Caravaggio, il 24 settembre, alle 16. Nella sala del Centro di Spiritualità del Santuario della Madonna della Fonte, si terrà l’incontro “Homo agens. Come passare dalla comprensione all’azione ecologica”. Il tema sarà introdotto da Elena Granata, docente di Urbanistica presso il Politecnico di Milano e vicepresidente della Scuola di Economia Civile, autrice di numerosi libri sui temi della rigenerazione urbana e della biodiversità, nonché vicepresidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali della Cei. Alla relazione della professoressa Granata seguiranno gli interventi dei presenti.

Il tema proposto trae origine dalla lettura di alcuni dati che mettono in evidenza come il territorio della bassa Bergamasca, come la zona cremonese e cremasca, insieme all’area bresciana intorno all’autostrada “BreBeMi” siano stati “invasi” da interventi di cementificazione, poli logistici e centri commerciali, a scapito del terreno fertile e necessario all’alimentazione. I dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) 2021 evidenziano che la Provincia di Cremona (compresa Crema) ha avuto un consumo di suolo del 10,5%; Bergamo del 11,9% e Brescia del 10,4%; la media nazionale è del 7,11%. E questa tendenza è in continua crescita, nonostante gli impegni siano per una riduzione. Ecco quindi la domanda: “Cosa si può fare per essere attori e passare dalla comprensione ad un’azione ecologica efficace?”

Questa situazione è quindi condivisa con le Diocesi di Bergamo, Brescia e Crema che hanno aderito all’invito ad essere compartecipi di questo momento di dialogo ed azione. All’incontro sono invitate le organizzazioni e gruppi che da anni operano sul territorio nel settore della tutela e promozione dell’ambiente e potranno portare il loro contributo di idee e proposte.

TeleRadio Cremona Cittanova
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