Stabat Mater, a Sant’Abbondio la meditazione della teologa Isabella Guanzini

L’incontro svolto nella serata di sabato 12 ottobre è stato organizzato nel contesto del IV centenario del Santuario lauretano di Cremona

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Un’occasione speciale per approfondire la figura di Maria si è tenuta nella serata di sabato 12 ottobre presso la chiesa di Sant’Abbondio, a Cremona, con la teologa cremonese Isabella Guanzini, docente di Teologia fondamentale presso l’Università di Linz, in Austria.

“Stabat Mater – Maria nel passato e presente della storia” il titolo dell’incontro tenuto dalla docente originaria proprio della parrocchia cittadina. Nella sua meditazione ha evidenziato l’importanza della figura di Maria nella Storia e nella fede non solo del Cristianesimo, ma anche di altre religioni come l’Islam.

Ripercorrendo il ruolo di Maria nella Storia della Chiesa, la docente ha sottolineato come fin dai primi secoli abbia avuto un ruolo fondamentale: «Nel 431 quando i padri del Concilio di Efeso decisero di definirla Teotokos, madre di Dio, questa fanciulla sconosciuta dalla periferia del mondo divenne una donna di cui poi non ci siamo più potuti dimenticare».

Guanzini nella sua meditazione ha voluto sottolineare la carnalità di Maria e di come nel corso dei secoli si sia persa l’immagine di Maria umana come madre e donna.

Quindi, la riflessione è proseguita approfondendo tre temi: l’Annunciazione, Maria come profetessa e Maria come madre e donna.

L’incontro nel contesto delle iniziative programmate dal mese di ottobre nell’ambito del IV centenario della Santa Casa, il santuario lauretano di Cremona custodito proprio nella chiesa parrocchiale di Sant’Abbondio.

 

Ascolta la meditazione della prof. Isabella Guanzini

Matteo Lodigiani
TeleRadio Cremona Cittanova
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