«Se incroceremo lo sguardo di Cristo tutto potrà cambiare»

Dall'8 al 10 marzo il vescovo Napolioni nella Visita pastorale ha incontrato le comunità di Caravaggio e Vidalengo

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Si è conclusa domenica 10 marzo, con la celebrazione in tarda mattinata della Messa solenne nella chiesa parrocchiale caravaggina dei Santi Fermo e Rustico, la visita pastorale del vescovo Antonio Napolioni alle comunità di Caravaggio e della frazione Vidalengo. Tre giornate intense nelle quali il Vescovo ha incontrato bambini e genitori, giovani e meno giovani, anziani ed ammalati, insegnanti, imprenditori, amministratori comunali, educatori e volontari di queste due realtà (una molto più grande dell’altra) che da settembre hanno iniziato un cammino insieme, accomunate dal fatto di avere un unico parroco, monsignor Giansante Fusar Imperatore, anche vicario della Zona pastorale I della diocesi.

Gioioso l’incontro con gli alunni della scuola Conventino-La Sorgente, un bel momento di festa nel quale non sono ovviamente mancati degli spunti di riflessione.

In tutti gli eventi di questa visita lo spirito è stato sempre propositivo, teso a sottolineare, da parte del Vescovo, il messaggio di un Dio “Che ha tanto amato il mondo” e ad evidenziare e incoraggiare ciò che c’è di buono, senza naturalmente nascondere problematiche che esistono, a Caravaggio e a Vidalengo come dappertutto. Ad esempio, nel caso degli educatori delle due parrocchie, incontrati sabato mattina nel salone del nuovo oratorio, monsignor Napolioni ha avuto parole di ringraziamento e di incoraggiamento: «Voi avete una vocazione – ha detto – e la vita come vocazione è un’avventura di comunione che ne riempie il senso».

Un intero pomeriggio, quello di sabato, è stato dedicato a Vidalengo, con gli incontri con i ragazzi e i genitori, la visita agli ammalati e la celebrazione della Messa delle 18.

 

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A proposito di celebrazioni, molto partecipata quella domenicale di chiusura della visita pastorale. Accento al Vescovo c’erano il parroco monsignor Giansante Fusar Impertore, il vicario don Andrea Piana e i collaboratori parrocchiali don Paolo Ardemagni, don Bruno Grassi e don Gabriele Filippini, oltre al diacono permanente Roberto Cavalli. Fra i banchi il sindaco Claudio Bolandrini e subito dietro i cresimandi che durante la Messa hanno ricevuto una particolare benedizione in vista del sacramento che andranno a ricevere.

«Entriamo nel cuore di Gesù – ha detto il vescovo all’inizio della celebrazione –, che è Colui che va verso la Pasqua rinnovando lo sguardo d’amore nel cuore di Dio per noi». Un invito ribadito anche nell’omelia: «Se incroceremo lo sguardo di Cristo tutto potrà cambiare e anche chi non crede potrà lasciarsi guidare e ricominciare a farlo». E ancora: «È un amore disarmante quello di Gesù, che ci fa scoprire che una luce si riaccende. È lui la speranza, è lui la Pasqua che ci viene incontro e che ci aiuta a camminare come popolo di salvati».

Da parte del parroco, prima della benedizione finale, il grazie di fine-visita: «Grazie al vescovo perché ci ha ricordato quanto Dio ci vuole bene. Abbiamo sempre bisogno di sentircelo ripetere».

Il Vescovo tornerà a Caravaggio per l’inaugurazione del nuovo oratorio. Un gioiello. «In questa visita pastorale – ha detto Napolioni – abbiamo avuto la possibilità di annusarlo»: profuma infatti tutto di nuovo. Mancano ancora i permessi e le certificazioni normative, dopodiché potrà essere fissata la data dell’inaugurazione.

 

Il video integrale della celebrazione conclusiva

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Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
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