San Sigismondo, insediato il nuovo cappellano don Daniele Piazzi

Domenica 30 agosto nella Messa delle 11 il passaggio di testimone da don Enrico Maggi che lascia l'incarico presso il Monastero domenicano diventando parroco di Sesto Cremonese e Luignano

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Domenica 30 agosto la Messa festiva delle 11 nella chiesa di San Sigismondo, a Cremona, ha segnato ufficialmente il passaggio di testimone tra don Enrico Maggi e don Daniele Piazzi nell’incarico di cappellano della comunità monastica domenicana. Svolto un anno di servizio, don Maggi lascia per diventare parroco delle Parrocchie di Sesto Cremonese e Luignano, dopo gli anni alla guida della comunicazione diocesana. Nuovo cappellano diventa don Daniele Piazzi: per l’incaricato diocesano dell’Ufficio liturgico e insegnate di religione al liceo classico Manin si tratta di un ritorno, visto che già aveva svolto due mandati dal 2010 al 2016.

«Esprimiamo unanimi il nostro grazie a Dio Padre – il commento delle religiose, letto all’inizio della celebrazione da una delle monache – per aver posto sulla nostra via questi due sacerdoti e i cappellani che li hanno preceduti che, come il profeta Geremia, di cui parla la liturgia odierna, si sono lasciati sedurre dal Signore fino a donargli tutta la loro vita per il servizio pastorale».

«Il nostro grazie cordiale – aggiungono ancora le Domenicane a margine della liturgia – è rinnovato per don Enrico e per don Daniele: attraverso il loro ministero sacerdotale ci hanno aiutato e ci aiuteranno a vivere il nostro modo particolare di essere presenti nella Chiesa, dimorando nel suo cuore missionario e partecipando all’opera della Redenzione di Cristo. Accompagniamo entrambi con la preghiera affinché possano seguire fedelmente Cristo Gesù sulla via della santità».

A salutare e ringraziare don Enrico, dando il bentornato a don Daniele, insieme alle monache domenicane c’erano anche i fedeli che frequentano la chiesa di largo Bianca Maria Visconti, e tra loro in particolare i membri dell’associazione “Amici di San Sigismondo”, presieduta da Mario Nolli.

«La nostra giornata in Monastero – ci spiegano le Monache dell’Ordine dei Frati Predicatori riguardo alla figura del cappellano – ruota attorno al Sacramento dell’Eucaristia, da cui prendono linfa e vigore la fede, la vita fraterna e la fedeltà alla nostra missione di “essere” per la salvezza di molti. Il cappellano quindi è prima di tutto colui che, in persona Christi, nella S. Messa quotidiana porta la reale presenza di Gesù Cristo in corpo, sangue, anima e divinità nella nostra comunità. Da questo nostro piccolo cenacolo orante sgorga, in modo misterioso ma reale, il fiume della Grazia sulla nostra città e nel mondo intero».

La centralità dell’Eucaristia nella vita del Monastero domenicano di Cremona è sottolineata non solo dalla Messa celebrata alle 7 nei giorni feriali e alle 11 in quelli festivi, ma anche dall’adorazione eucaristica che le monache fanno ogni giovedì. «Nel mese di settembre – anticipano al riguardo – dedicheremo un’attenzione particolare all’adorazione del Santissimo Sacramento esposto solennemente sull’altare per alcuni giorni. Prossimamente daremo comunicazione delle date e degli orari in cui anche i fedeli potranno unirsi a noi nella nostra chiesa, e sostare in preghiera silenziosa davanti a Gesù Eucaristia».

Nell’occasione sono anche tornati a prestare servizio liturgico, dopo lo stop dettato dall’emergenza sanitaria, i ministranti adulti che si rendono disponibili per le celebrazioni nella chiesa monastica.

 

Profilo del nuovo cappellano

Don Daniele Piazzi, classe 1958, originario di Azzanello, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Cremona, prima a Cristo Re (1982-1987) e poi a S. Ilario (1987-1998), dove si è occupato in particolar modo della chiesa sussidiaria di S. Bassano. Successivamente è stato collaboratore parrocchiale a Cavatigozzi (1998-2004); Gadesco, Pieve Delmona e San Marino (2004-2010); Torre de’ Picenardi, San Lorenzo de’ Picenardi, Pozzo Baronzio e Ca’ d’Andrea (2017-2019).
Dottore in Teologia, con specializzazione in Liturgia pastorale, dal 1998 è stato segretario dell’Ufficio liturgico, di cui è responsabile dal 2005, collaborando anche con diverse riviste liturgiche di diffusione nazionale.
Insegnante di religione presso il liceo classico Manin di Cremona, dal 2010 al 2016 è stato cappellano del Monastero domenicano di Cremona, incarico che da settembre tornerà a ricoprire.

 

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TeleRadio Cremona Cittanova
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