Nuovi parroci, ecco le date degli insediamenti

Inizia don Enrico Maggi il 13 settembre a Sesto, il 4 ottobre don Giuseppe Galbignani ad Acquanegra e l'11 don Pierluigi Vei a Stagno Lombardo

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Sono state ufficializzate dalla Segreteria vescovile le date degli ingressi, nelle rispettive comunità, dei tre nuovi parroci nominati nelle scorse settimane dal Vescovo. Come consuetudine sarà proprio monsignor Antonio Napolioni ad accompagnare i sacerdoti nel nuovo incarico, presiedere la Messa di insediamento.

Primo appuntamento domenica 13 settembre a Sesto Cremonese (ore 17) per l’ingresso di don Enrico Maggi che, lasciata la guida delle comunicazioni e l’incarico di cappellano del Monastero domenicano di Cremona, diventa parroco delle parrocchie di “Santi Nazario e Celso” in Sesto Cremonese e “Santi Pietro e Paolo in Luignano”.

L’ingresso successivo, nella mattinata di domenica 4 ottobre (ancora da definire l’orario) riguarda don Giuseppe Galbignani che, lasciate le comunità di Stagno Lombardo e Brancere, diventa parroco delle parrocchie “Ss. Cosma e Damiano” in Acquanegra Cremonese e “S. Alessandro martire” in Fengo.

Infine, nel pomeriggio di domenica 11 ottobre, l’insediamento di don Pierluigi Vei che, lasciata l’unità pastorale di Vescovato, diventa parroco delle parrocchie “Ss. Nazario e Celso” in Stagno Lombardo e “Ascensione di Nostro Signore” in Brancere.

I riti di insediamento, che terranno conto delle normative sanitarie in vigore, non avranno comunque stravolgimenti dal punto di vista liturgico. Prima della Messa ci sarà il saluto del sindaco, in genere sul sagrato. Quindi in chiesa, dopo il saluto liturgico del Vescovo che apre la celebrazione eucaristica, il vicario zonale leggerà il decreto di nomina del nuovo parroco che, subito dopo, aspergerà l’assemblea e incenserà la mensa eucaristica. A seguire un rappresentate della parrocchia porgerà al nuovo parroco il saluto da parte dell’intera comunità. Al termine dell’omelia, tenuta dal Vescovo, il nuovo parroco reciterà da solo la professione di fede (Credo), segno che sarà lui il primo responsabile della diffusione e della difesa dei contenuti della fede nella comunità. Solo al termine della celebrazione il nuovo parroco prenderà la parola per il saluto ai nuovi parrocchiani e i ringraziamenti. Ulteriori momenti di accoglienza prima della Messa e di saluto dopo la celebrazioni saranno valutati a livello locale in modo da garantire il rispetto del distanziamento personale, evitando assembramenti.

 

Biografia dei nuovi parroci

Don Enrico Maggi, classe 1963, originario di Sabbioneta, è stato ordinato sacerdote il 9 giugno 1990. Dopo un’esperienza di quattro anni come vicario a Viadana S. Pietro, è stato inviato a Roma a perfezionare gli studi teologici e nel campo della comunicazione, conseguendo la Licenza in Teologia Fondamentale, il diploma in Comunicazioni sociali e la Licenza in Scienze delle comunicazioni sociali. Nel 2000, rientrato in diocesi, è stato amministratore parrocchiale di Ca’ di Andrea, fino al 2002, quando il Vescovo Lafranconi lo ha scelto come direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali e portavoce del Vescovo e della Curia: incarico che ha mantenuto fino al 2007.
Nel 2005 la nomina di parroco della comunità Santi Nazario e Celso in San Giuseppe, presso il quartiere Cambonino di Cremona. Nel 2013 in trasferimento a Pizzighettone, come parroco delle parrocchie di San Bassiano, S. Patrizio in Regona, San Pietro e San Rocco in Gera d’Adda. E dal 2014 anche della parrocchia Beata Vergine del Roggione.
Dal 1° settembre 2016 don Maggi ha lasciato il ministero pastorale in parrocchia per tornare ad assumere la guida dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali e il coordinamento dei mezzi di comunicazione della Chiesa locale, avviando un processo di riassetto complessivo del settore e la progressiva convergenza digitale dei media, nel segno della multimedialità e della sostenibilità economica.
Ora monsignor Napolioni l’ha scelto come nuovo parroco di Sesto Cremonese e Luignano, con effetto dal 1° settembre, quando lascerà la guida delle comunicazioni diocesane e l’incarico di Cappellano del monastero domenicano di Cremona, dove prestava servizio dall’estate 2019.

 

Don Giuseppe Galbignani, classe 1958, originario di San Martino in Beliseto, è stato ordinato sacerdote 18 giugno 1988. Dopo essere stato vicario a Vailate (1988-1995) e Bozzolo (1995-1997), è stato nominato parroco di Cignone e, contemporaneamente, ricoprendo l’incarico di segretario dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici. Dal 2004 era parroco di Stagno Lombardo e dal 2017 amministratore parrocchiale di Brancere. Ora mons. Napolioni l’ha nominato parroco di Acquanegra Cremonese e Fengo.

 

Don Pierluigi Vei, clase 1954, nato a Castelnuovo Bocca D’Adda (Lo) e cresciuto a Bordolano, è stato ordinato sacerdote il 7 aprile 1980. Nominato vicario della parrocchia della Cattedrale, nel 1985 ha iniziato la sua esperienza come “fidei donum”. Anzitutto in Brasile, per dieci anni parroco nella diocesi di Tocantinopolis e poi per altri quattro in quella di Mogi das Cruzes. Dal 1999 al 2002 ha frequentato a Madrid un Master in Scienze delle Religioni, partendo quindi per un’esperienza di studio e convivenza in Paesi islamici, prima a Il Cairo (Egitto) con i Comboniani, poi in Siria con i Francescani della Custodia di Terra Santa. Nel 2012 il ritorno in Brasile a servizio di una parrocchia vacante nella diocesi di Sao Luis de Montes Belos, allora guidata dal vescovo cremonese mons. Carmelo Scampa. Nel 2015 il rientro in diocesi con l’incarico di collaboratore parrocchiale dell’unità pastorale di Scandolara Ripa d’Oglio, Grontardo e Levata. Dal 2018 era parroco in solido dell’unità pastorale Cafarnao comprendente le comunità di Vescovato, Ca’ de’ Stefani, Pescarolo, Pieve Terzagni, Gabbioneta e Binanuova. Ora il Vescovo gli ha affidato le parrocchie di Stagno Lombardo e Brancere.

TeleRadio Cremona Cittanova
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