Samaritan’s Purse, consegnato il diploma della Cittadinanza onoraria di Cremona

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Il 18 marzo scorso, Giornata nazionale istituita in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, i rappresentanti della Samaritan’s Purse erano impegnati a portare il loro aiuto ai cittadini della Siria colpiti da un terribile terremoto, pertanto poterono partecipare solo in collegamento da remoto alla cerimonia con la quale a Cremona veniva loro conferita la Cittadinanza onoraria con l’impegno reciproco di trovare un’occasione per potersi incontrare di persona. L’impegno è stato mantenuto e nel pomeriggio di venerdì 8 settembre, nella sala della Consulta di Palazzo Comunale, è avvenuta la consegna del diploma, redatto in forma artistica, con riportata la dicitura: “Si conferisce la Cittadinanza onoraria ai volontari di Samaritan’s Purse per avere soccorso gratuitamente la città di Cremona con competenza, dedizione e spirito di sacrificio nel pieno dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione dell’epidemia di SARS COVID -19, contribuendo a salvare moltissime vite umane”. Lo ha ritirato Ken Isaacs, vicepresidente per i progetti e le relazioni intergovernative della Ong Samaritan’s Purse, affiancato da Barnaba Ruggieri, capo dei progetti internazionali della stessa Ong che lo ha ricevuto dal sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, da Paolo Carletti e Maria Vittoria Ceraso, rispettivamente presidente e vicepresidente del Consiglio comunale.

Alla cerimonia hanno partecipato amministratori, autorità civili e militari, nonché rappresentanti degli operatori sanitari che si sono distinti nel contrasto alla diffusione della pandemia da Sars Covid-19, oltre a un gruppo di persone in rappresentanza di coloro che hanno avuto stretti rapporti di collaborazione con i volontari di Samaritan’s Purse.

Prima della consegna ha preso la parola Ken Isaacs ricordando che da 35 anni si sta occupando di emergenze in giro per il mondo, è stato coinvolto in dodici guerre, quattro genocidi, nonché delle conseguenze del terremoto che ha devastato la città giapponese di Fukushima. Della sua esperienza a Cremona Isaacs ha detto di avere un ricordo particolare: nel marzo del 2020 c’era una grande paura in tutto il mondo a causa della pandemia e purtroppo in Italia il centro era a Cremona e a Bergamo. Durante la permanenza a Cremona, ha sottolineato Isaacs, sono state intessute relazioni indistruttibili, cariche di emozioni profonde soprattutto con tutte le persone che hanno collaborato con i volontari di Samaritan’s Purse. «È la prima volta che torno sul luogo dove vi è stata un’emergenza», ha detto Isaacs, che ha ringraziato di cuore a nome di tutto lo staff di Samaritan’s Purse per l’accoglienza ricevuta e per l’onore che gli è stato riservato con il conferimento della Cittadinanza onoraria.

Il presidente del Consiglio comunale di Cremona, Paolo Carletti, ha salutato l’illustre ospite come cremonese a tutti gli effetti, che si è preso cura della comunità in un momento di tempesta. La vicepresidente Creaso, rivolgendosi a Ken Isaacs, ha detto che la sua presenza rappresenta un segno di speranza per come ci si può spendere a favore degli altri in modo concreto e gratuitamente.

Infine è intervenuto il sindaco Galimberti che ha esordito dicendo che nella Sala della Consulta erano simbolicamente presenti tutti i cittadini di Cremona e del territorio che hanno ricevuto assistenza e cura dai volontari di Samaritan’s Purse. Trascorsi tre anni da quel momento così terribile siamo migliori di prima? Si è chiesto il Sindaco, che ha aggiunto di non esserne sicuro, ma «alcune cose consentono di dire che qualche passo avanti è stato avanti e che ancora se ne possono fare». «Di certo – ha aggiunto il sindaco – abbiamo imparato che bisogna essere samaritani, e stare vicino a chi versa in condizioni di necessità. La presenza di Samaritan’s Purse è stata importante anche perché, grazie all’impegno di questa ong, abbiamo imparato che dobbiamo essere migliori: tornare a quei giorni significa dolore ma anche speranza di poter essere samaritani per davvero, ha concluso il primo cittadino».

TeleRadio Cremona Cittanova
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