Quaresimali di Soresina, sotto la lente il messaggio di pace di don Mazzolari e don Milani

Il terzo appuntamento, giovedì 7 marzo, ha visto intervenire il prof. Matteo Truffelli

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Per il terzo appuntamento dei Quaresimali, giovedì 7 marzo, la Parrocchia di Soresina ha chiesto l’intervento del prof. Matteo Truffelli per una relazione sulla scomoda profezia di don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani sul tema della pace da perseguire con ostinazione.

Presidente della Fondazione don Primo Mazzolari di Bozzolo, docente di Storia del pensiero politico all’Università di Parma e già presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Truffelli, dopo un’introduzione del parroco don Angelo Piccinelli, ha ampiamente documentato la storia di Mazzolari, il suo percorso e il suo cambiamento, fino al radicale “no” alla guerra, sotto qualunque forma, raffrontando il suo pensiero a quello di don Milani. Ne è uscito un quadro di pace, anzi di “profeti della pace”: in tempi di guerre drammatiche, hanno maturato pensieri di pace e invitato a non scegliere la guerra come soluzione. Un invito rivolto ai singoli, alla collettività e alla politica che comportò non pochi “problemi” ai due sacerdoti. Due preti il cui pensiero è sempre più attuale.

Numerosi i passaggi degli scritti lasciati come eredità da Mazzolari e Milani proposti dal professor Truffelli, oltre al ricordo di vicende che hanno segnato il percorso di fede dei sacerdoti e alla visita di Papa Francesco, il 20 giugno 2017, sulle tombe dei due sacerdoti: un recupero della loro memoria e del loro pensiero di pace, così necessario in questi tempi di guerre in cui i deboli diventano più deboli e gli innocenti pagano il prezzo di guerre promosse sulla scia di nostalgici imperialismi, integralismi e manie di potere.

Truffelli ha lasciato ai presenti alcuni spunti di riflessione ispirati soprattutto agli scritti di Mazzolari: la pace è una questione urgente, serve ora (Adesso o mai più come sosteneva Mazzolari) ed è un cammino di conversione personale che può essere condiviso e, diventando collettivo, può condizionare la politica, perché c’è bisogno di una politica diversa, capace di più creatività attraverso una riscoperta del senso evangelico della politica (pensiero che accomunava Mazzolari e Milani).

Alla fine della sua relazione, il professor Truffelli si è reso disponibile per un dibattito informale con la platea.

 

Il prossimo appuntamento sarà giovedì 14 marzo sul tema “L’imperatore Carlo I d’Austria uomo di pace in tempo di guerra”, che si oppose all’inutile strage del primo conflitto mondiale. Relatore sarà il giornalista Mauro Faverzani, co-autore del libro “Carlo I, un imperatore per l’Europa”. L’incontro sarà alle 20.45 nella Sala del Podestà (via Matteotti 4).

Inoltre, la Parrocchia di Soresina ospiterà, domenica 17 marzo, il ritiro spirituale zonale con la lectio divina proposta dal vescovo Antonio Napolioni. La Lectio si terrà presso la Chiesa del Buon Pastore dell’Oratorio Sirino a partire dalle 20.30.

 

Dal pellegrinaggio di Paolo VI in Terra Santa all’oggi, la relazione del giornalista Gianpiero Goffi ai Quaresimali di Soresina

Annalisa Tondini
TeleRadio Cremona Cittanova
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