Quaranta informatici dell’Università Cattolica in team building nelle opere segno di Caritas cremonese

I dipendenti dell'Ateneo hanno svolto una giornata di formazione e condivisione a Casa dell'Accoglienza, Casa di Nostra Signora, Isla de Burro e Cascina della Carità

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Il team building? Si può fare anche all’insegna della solidarietà. Nei giorni scorsi, quaranta dipendenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, provenienti da tutte le sedi dell’ateneo (Milano, Piacenza-Cremona, Brescia e Roma), sono stati protagonisti di una giornata di formazione presso la Caritas cremonese. Per loro, impegnati presso i Sistemi informativi dell’ateneo, la funzione Risorse Umane insieme alla funzione Attività e Progetti istituzionali dell’Università, in collaborazione con Askesis Società Benefit e il team di Caritas cremonese, hanno organizzato una esperienza di team building sui temi del valore della relazione e del bene comune.

I partecipanti si sono ritrovati alla mattina al nuovo campus cremonese dell’Università Cattolica per un momento di accoglienza e di introduzione alla giornata. Poi, la suddivisione in quattro gruppi e il trasferimento nelle diverse sedi della Caritas cremonese per le attività: Casa dell’Accoglienza e Casa di nostra Signora a Cremona, Isla de Burro a Zanengo e Fattoria della Carità a Cortetano (quest’ultima raggiunta con le biciclette messe a disposizione dal progetto “Beega”).

Tante le attività realizzate nelle diverse strutture: dal servizio alle Cucine benefiche della San Vincenzo all’implementazione del sistema di raccolta dati per la registrazione dei migranti, dall’interazione con gli asini della Isla de Burro alla caccia al tesoro fotografica per conoscere la Fattoria della Carità, dalla visita insieme agli ospiti del Centro di Prima Accoglienza in piazza del Comune al corso di alfabetizzazione di lingua italiana per stranieri, dal gruppo di counseling per le donne di Casa di Nostra Signora alla preparazione della merenda per i loro bambini.

Al termine delle esperienze, alla presenza del Direttore generale dell’ateneo, Paolo Nusiner, e della Direttrice delle Risorse Umane, Marzia Benelli, ogni gruppo ha potuto condividere quanto vissuto in un momento di restituzione guidato dai formatori di Askesis e partecipato dai referenti Caritas delle diverse strutture. La giornata si è conclusa a Cremona, di nuovo tutti insieme al campus Santa Monica, con un aperitivo condiviso.

«Pur essendo stato un grande impegno organizzativo per le strutture e gli operatori coinvolti – il commento di don Pierluigi Codazzi, direttore di Caritas cremonese – questa iniziativa ha rappresentato una importante novità per la nostra realtà. È bello che il mondo del lavoro possa avvicinarsi al tema della solidarietà e grazie davvero all’Università Cattolica per aver individuato la nostra Caritas come luogo in cui fare esperienza sui temi del dono e delle fragilità anche per consolidare e recuperare le motivazioni professionali. Con una attenzione che abbiamo fortemente voluto e condiviso, quella di non essere invasivi nelle diverse strutture e nei confronti delle persone incontrate: come ospiti siamo stati accolti. Ci tengo a sottolineare un’altra cosa molto bella che questa giornata testimonia: è possibile trovare delle condivisioni anche nelle diversità, di storie, di studi, di professioni e di vite. Grazie agli operatori Caritas che si sono messi in gioco proprio per favorire questa significativa esperienza di “insieme”».

 

TeleRadio Cremona Cittanova
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