Mons. Lafranconi per l’Immacolata: “Maria profezia di misericordia”

La Messa dell'8 dicembre in Cattedrale proprio negli istanti dell'apertura della Porta Santa a S. Pietro

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La Vergine Maria come “profezia di misericordia per ogni uomo”. Così l’amministratore apostolico, mons. Dante Lafranconi, nella Messa Pontificale presieduta la mattina dell’8 dicembre in Cattedrale. Il pensiero è andato naturalmente a S. Pietro dove, proprio mentre a Cremona iniziava la celebrazione, aveva appena preso avvio il rito di apertura dalla Porta Santa.

Prendendo spunto dalle letture, mons. Lafranconi ha anzitutto sottolineato la presenza da sempre dell’uomo nel disegno d’amore misericordioso del Padre: un amore gratuito che non si esprime solo di fronte a un contraccambio.

In controluce all’immagine dell’uomo, che non sempre ha fiducia in Dio e ne prende le distanze con il peccato, quella di Maria, “esempio di questa grazia di Dio che previene l’uomo”. “È facile – ha spiegato mnos. Lafranconi – vedere dentro il volto di Maria l’amore di Dio che in Cristo va a cercare ogni uomo, anche quello che ha dimostrato di non fidarsi di Lui. Per quanto possa essere andato lontano, con i suoi capricci o con i suoi egoismi, Dio va a cercarlo, facendosi uomo e mettendosi dentro la storia per incrociarlo sulle vie comuni dell’uomo: quella della famiglia, quella del lavoro, quella dei sentimenti, quella degli affetti, quella della sofferenza. Il disegno di Dio contempla fin dall’inizio l’Incarnazione e dentro questo disegno Maria è scelta per fornire al Figlio di Dio la natura umana. Per questo Dio la preserva immune dal peccato. Per questo Maria è Immacolata”.

“Maria è segnata in una maniera unica dalla misericordia di Dio – ha proseguito l’amministratore apostolico – per essere profezia di misericordia per ogni uomo. Proprio per questo motivo il Papa ha scelto la festa dell’Immacolata per aprire l’Anno Santo della Misericordia”.

Qui il richiamo esplicito alla celebrazione che negli stessi minuti Papa Francesco stava presiedendo in Vaticano. “La festa dell’Immacolata Concezione è il momento in cui si apre la Porta della Misericordia, ‘dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza’ – ha affermato richiamando la bolla d’indizione del Giubileo –. Uniti al Papa, che questa mattina ha già aperto la Porta Santa della Misericordia in San Pietro, rivolgiamo il nostro sguardo a Maria, la Madre della Misericordia. ‘La dolcezza del suo sguardo ci accompagni in questo Anno Santo, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio’”.

La Messa, animata dal coro della Cattedrale, è stata concelebrata da alcuni dei canonici, con il presidente del Capitolo mons. Giuseppe Perotti, e il parroco della Cattedrale, mons. Alberto Franzini.

 

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