Il Vescovo alla Messa delle Palme: «Viviamo “da dentro” la Settimana Santa: siano i giorni per fare verità» (FOTO E VIDEO)

Durante la celebrazione in Cattedrale monsignor Napolioni ha riflettuto sul senso più intimo della Pasqua, senza paura del buio della prova, ma nella ricerca del senso più autentico della vita

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Come Gesù, impariamo a svuotare il nostro cuore per fare spazio alla verità e «vivere da dentro» il mistero della Settimana Santa. È questo l’invito principale che il vescovo Antonio Napolioni ha rivolto alla Diocesi durante l’omelia della Messa celebrata in occasione della Domenica delle Palme.

La consueta processione, che tradizionalmente partiva dalla chiesa di S. Girolamo e giungeva in Cattedrale, non si è potuta svolgere – in ottemperanza alle norme vigenti – ma questo non ha impedito ai fedeli presenti di vivere la celebrazione di apertura della Settimana Santa in modo significativo e vero.

Alle porte della Cattedrale, infatti, si è comunque svolta la commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, con la lettura del Vangelo di Marco e la benedizione degli ulivi. Successivamente il Vescovo Antonio ha portato, con una breve processione e insieme ad alcuni concelebranti, il proprio ramo di palma fino al presbiterio, guidando idealmente tutta l’assemblea dei fedeli.

La fotogallery completa  della celebrazione

«È una folla festante – ha esordito il Vescovo nell’omelia – quella che accoglie Gesù secondo il racconto che Marco fa del suo ingresso a Gerusalemme. Eppure, oggi, questo non è l’unico brano di Vangelo che ascoltiamo».

Come sempre, infatti, la liturgia della Domenica delle Palme ha proposto la lettura del racconto della Passione – quest’anno nella versione di Marco -, per iniziare ad avvicinarsi al mistero della morte e risurrezione di Gesù.

«Dalle parole dell’evangelista – ha commentato mons. Napolioni – emerge il ritratto di un Gesù docile, capace di svuotare se stesso, come detto dall’apostolo Paolo, e desideroso di mettersi nelle mani di Dio e degli uomini».

Se, dunque, il racconto dell’ingresso a Gerusalemme riporta il clima esteriore con cui la folla va incontro al Cristo , quello della Passione si focalizza sull’interiorità del Maestro, «che apre il suo cuore per accogliere ogni uomo e condurlo all’incontro con il Padre».

La celebrazione della Domenica delle Palme vuole essere, secondo la riflessione del Vescovo Antonio, una porta d’accesso al mistero della Pasqua, un invito a seguire l’esempio di Gesù, capace di affidarsi a Dio con coraggio, fiducia e speranza «Oggi pre-ascoltiamo il Vangelo della Passione – ha invitato a riflettere monsignor Napolioni – per stare con Lui, per entrare anche noi nella Pasqua non solo da fuori, ma da dentro. Da fuori questa Pasqua ci appare ancora limitata, meno festosa del solito… e allora facciamone occasione per viverla da dentro. Da dentro il cuore di Gesù…». Così – ha aggiunto – «la festa non sarà un’illusione, non sarà tradita, ma sarà eterna».

La Settimana Santa si apre quindi con la proposta, rivolta a ciascuno, di rileggere il proprio personale cammino di fede, ma senza dimenticare la dimensione comunitaria. A conclusione della Santa Messa, infatti, il Vescovo stesso ha ricordato che, a differenza dell’anno scorso, in vista di questa Pasqua sarà possibile tornare a partecipare alle celebrazioni del Triduo, vivendo così in prima persona i riti che la liturgia pasquale propone. Così ha concluso infatti la sua omelia il Vescovo: «La Pasqua nelle nostre case, nei nostri cuori sia la Pasqua di chi non ha paura di scorgere il buio che fa capolino in noi perché può aprirlo alla presenza del Signore… Siano i giorni in cui fare verità, in cui ritrovare il senso profondo della nostra esistenza, la ragione più autentica di una speranza più forte di ogni prova»

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Andrea Bassani
TeleRadio Cremona Cittanova
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