Il 6 gennaio a San Matteo delle Chiaviche torna “Il grande presepe vivente”

L'allestimento sarà, come di consueto, nella suggestiva "Corte Buvoli": evento all'insegna della riflessione e dell'intrattenimento

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Dopo gli apprezzamenti registrati in occasione delle scorse festività, nel pomeriggio del 6 gennaio, presso l’antica e suggestiva Corte Buvoli di San Matteo delle Chiaviche, tornerà “Il grande presepe vivente”. Dalle 14.30 la rappresentazione degli antichi mestieri e delle scene di vita, con la partecipazione di decine di figuranti in costume.

Non mancheranno il racconto ai bambini delle fiabe natalizie e gli interventi musicali degli zampognari e del coro “Joy Voices” di Casalmaggiore. Alle 17 la sacra rappresentazione della nascita di Gesù; quindi il corteo seguirà la Sacra Famiglia fino al sagrato della chiesa, dove sarà inscenato l’arrivo dei Magi. La conclusione con un momento di preghiera.

Nelle settimane scorse, papa Francesco ha diffuso da Greccio una sua riflessione sul significato del presepe: «Rappresentare l’evento della nascita di Gesù – ha scritto il pontefice – equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia». La lettera del papa è stata inviata dal parroco don Angelo Maffioletti a tutte le trecentocinquanta famiglie di San Matteo e Sabbioni. Un gesto che ha provocato anche un simpatico scompiglio: sulle buste era infatti scritto solamente “Per te, da Francesco”; e diversi cittadini, forse tratti in inganno, prima ancora di aprirle, le hanno riportate in Posta o imbucate nelle cassette di conoscenti di nome Francesco. Chiarito l’equivoco, la curiosità si era accresciuta, fornendo a tutti un’ulteriore opportunità di riflessione sul tema del presepio.

Riccardo Negri
TeleRadio Cremona Cittanova
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