Si vivrà un capodanno diverso dal solito nella chiesa parrocchiale di Cella Dati, trasformata in questi giorni in una stalla che rievoca suggestivamente la notte della natività di Gesù.
Si tratta di un’iniziativa del parroco don Umberto Zanaboni, che a partire dalle 21 fino alle 23.45 del 31 dicembre, quando la maggior parte della gente è tutta presa da brindisi, feste e botti, ha deciso di aprire le porte della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cella Dati a tutti coloro che vogliono trascorrere un capodanno alternativo di veglia e preghiera.
«Ci sono persone sole o altre che per i più svariati motivi non hanno voglia di festeggiare – spiega il parroco – e per questo ho deciso di dedicare loro un momento diverso, di preghiera, raccoglimento e meditazione. In attesa di un nuovo anno tutti assieme per adorare, ringraziare e chiedere perdono. Le porte rimarranno aperte anche solo per una piccola visita, per chi desideri staccarsi da cene e feste e incontrare il Signore in un momento di preghiera».
Allo scoccare della mezzanotte non mancherà anche il tradizionale brindisi in compagnia.