Estate di missione in Brasile e Camerun, al via il corso di formazione

Don Zanaboni (Pastorale missionaria): «Un’esperienza di uscita e di missione, come quelle che stiamo proponendo, può aiutare a capire il proprio posto nel mondo e a realizzare qualcosa di concreto»

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Da sempre l’estate è tempo prezioso di gratuità, servizio e crescita. Lo può essere anche in terra di missione. È la proposta che la Diocesi di Cremona, attraverso la Pastorale missionaria e l’Istituto delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d’Adda, offre ai giovani con due possibili destinazioni: in Brasile, a Salvador de Bahia, nella parrocchia di Jesus Cristo Ressuscitado, guidata dal sacerdote cremonese don Davide Ferretti, e in Camerun, dove sono presenti le Suore Adoratrici. Una significativa occasione di conoscenza e di condivisione nelle realtà del sud del mondo, da vivere in gruppo e con l’aiuto dei missionari, per cercare di relazionarsi con le persone del luogo, comprenderne lo stile di vita, i problemi e i motivi di gioia.

«Nel cuore dei giovani abitano insieme domande profonde, ferite, ribellioni, voglia di far del bene – spiega don Umberto Zanaboni, incaricato diocesano per la Pastorale missionaria –. In tanti di loro è ancora forte il desiderio di cambiare un pezzettino di mondo. Per poter realizzare questo sogno bisogna partire da se stessi, cambiare se stessi, mettersi in gioco». E aggiunge: «Un’esperienza di uscita e di missione, come quelle che stiamo proponendo, può aiutare a capire il proprio posto nel mondo e a realizzare qualcosa di concreto. Attraverso l’incontro con gli altri, soprattutto con chi è più povero o vive in una situazione di fragilità, si torna cambiati e desiderosi di testimoniare il Vangelo».

Parole a cui fa eco il pensiero delle Suore Adoratrici, che sottolineano come «non andiamo in missione per salvare qualcosa o qualcuno, ma per riscoprire come il Signore salva noi ogni volta. Non andiamo in missione per fare la differenza, ma per ritrovarci, al nostro ritorno, differenti. Questa è l’occasione che vorremmo offrire a tanti giovani desiderosi di condividere la vita e la fede con le persone che si faranno casa per loro durante l’esperienza missionaria».

In questo contesto, da febbraio a giugno, è proposto un percorso di incontri di preparazione a cadenza mensile, con l’intento di aiutare i giovani che in estate partiranno per l’esperienza missionaria (ma anche a coloro che pur non in partenza intendono approfondire questi temi) ad approfondire le motivazioni di fondo che spingono a partire e cercare di creare un gruppo compatto, per poter vivere al meglio l’esperienza missionaria. Attraverso attività, momenti di confronto e riflessione, si toccheranno i temi dell’apertura alla diversità, dell’incontro tra culture, dei rapporti tra nord e sud del mondo, della povertà e della missione.

Primo appuntamento in programma il prossimo 18 febbraio, presso l’oratorio di Antegnate, con la Cassetta degli attrezzi della missione. Motivazioni e aspettative, in cui interverrà Michele Ferrari, responsabile della Formazione missionaria giovani della Diocesi di Bergamo. Seguiranno, nei mesi successivi, altri appuntamenti: Li mandò a due a due. Bibbia e missione, con don Andrea Lamperti Tornaghi a Pandino il 17 marzo; Fare Missione. Un’esperienza dal Kenia, il 28 aprile a Castelleone in collegamento con Chiara Gallarini, volontaria missionaria; Abitare la favela. Informazioni utili per vivere l’esperienza con frutto, il 19 maggio ca Misano Gera d’Adda in collegamento con don Davide Ferretti e Gloria Manfredini da Salvador de Bahia. Un ulteriore incontro “pratico” riguarderà l’appuntamento di formazione specifica sul Camerun, le cui informazioni su programma e modalità saranno fornite durante i precedenti incontri.

“Occhi aperti, cuori ardenti, piedi in cammino” sarà quindi il tema della veglia di preghiera del 21 giugno, a Rivolta D’Adda, presso la Casa madre della Suore Adoratrici, durante la quale il vescovo Antonio Napolioni conferirà il mandato ai giovani in partenza.

Il percorso, che sarà arricchito anche da corsi online per l’apprendimento della lingua portoghese e della lingua francese, è aperto a chiunque lo desideri, anche a chi la prossima estate non vivrà l’esperienza missionaria all’estero.

Coloro che desiderano vivere una di queste esperienze missionarie estive sono invitati a concordare la propria partecipazione con don Umberto Zanaboni (331-8363752 – umbertozanaboni.75@gmail.com) e suor Daniela (389-6996199), referenti rispettivamente della Pastorale missionaria diocesana e dell’istituto delle Suore Adoratrici.

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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