Category Archives: News

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Gemellaggio terremoto/18. Festività natalizie insieme a tanti nuovi “amici”

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma insieme a parecchi volontari che hanno voluto valorizzare i giorni di vacanza

Pian di Pieca, 29 dicembre 2016

Questa settimana è stata ricca di compagnia a Pian di Pieca! Pieni di voglia di fare e di entusiasmo abbiamo accolto il primo di due gruppi di studenti del Liceo Vida di Cremona, attraverso il progetto di respiro diocesano “Diamoci una mano”. Ci hanno presi in parola: per giorni, caschetto e guanti, hanno aiutato a rimuovere le macerie della Parrocchia di San Casciano. Abbiamo gioito come alla finale dei mondiali quando hanno ritrovato la campana, l’ultima di tre che si credeva rubata. Pietra dopo pietra hanno messo in perfetto ordine i pezzi di un puzzle che dovrà essere ricomposto, così come le vite delle persone che incontriamo ogni giorno (l’importante è non perdere nessuno dei nostri frammenti).

Mercoledì (28 dicembre) è tornato a trovarci il direttore di Caritas Cremonese, don Antonio Pezzetti, questa volta solo con un amico, il prof. Luigi Amore.

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L’accoglienza a Pian di Pieca presso la “nostra base”, un saluto ai ragazzi a San Casciano e la visita guidata nella bella cittadina di San Ginesio con un volontario che di queste zone conosce tutto, anche la polvere. A pranzo le cuoche hanno preparato così tanta carbonara che è stato necessario cuocerla in due tempi! Con noi a tavola anche i volontari di Casalmorano che hanno donato due container per Camerino e hanno viaggiato tutta la notte per consegnarli al mattino.

Nel pomeriggio, con la collaborazione dei catechisti, abbiamo organizzato una festa con i bambini della zona: sono stati consegnati i doni della Parrocchia di Sospiro, i ragazzi di don Stefanito hanno organizzato canti e giochi mentre don Antonio ha celebrato Messa per gli ospiti nel Palazzetto di Camerino. Lo stesso giorno sono arrivate la mia collega Cristina Pinelli e una volontaria, Paola: sostituiscono Mattia e si fermeranno per una settimana.

Photogallery del 28 dicembre

Giovedì, dopo la riunione con Marcello di Caritas Italiana, con i ragazzi del Vida abbiamo fatto una gita a Fiegni, sul lago di Fiastra. Purtroppo la giornata era bella ma ventosa, così invece del pic nic nel bosco abbiamo ripiegato per una merenda presso la bottega di Fiegni. La proprietaria, gentile e simpatica, ci ha messo a disposizione tavolo e sedie e tutti insieme abbiamo mangiato un panino al prosciutto.

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Don Oreste ci ha guidati alla scoperta del Santuario del Beato Ugolino, l’unica chiesa della zona rimasta intatta dopo il terremoto, luogo di meditazione su di un promontorio da cui si gode di un panorama mozzafiato.

Nel pomeriggio i ragazzi, con Cristina, Paola, Fermano e le volontarie della Caritas di Caldarola, hanno iniziato il giro delle case delle persone rimaste nelle frazioni di Vestignano, Croce e Pieve Favera con il compito di ascoltare e portare coraggio.

Nel salutarli, ho lasciato loro un compito: scrivere tutti insieme la prossima pagina del diario.

Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

 

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

Volontari per il gemellaggio con Camerino: ecco come fare

 

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Tante occasioni per meditare la Natività

Sul territorio diversi gli allestimenti e non mancano mostre con decine di presepi e diorami

Le festività sono per molti l’occasione di visitare i tanti presepi allestiti sul territorio. In molti casi vere e proprie opere d’arte, realizzate con tecniche artistiche ricercate e senza naturalmente tralasciare uno studio storico-teologico relativo alla scena della Natività. Continue reading »

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I «video-auguri» del Vescovo: «Ci sono tante luci di bene»

Oltre alla riflessione scritta apparsa sui media locali e sui bollettini parrocchiali, mons. Napolioni ha voluto utilizzare anche la televisione e internet

Oltre  agli auguri scritti pubblicati sui media locali e sui bollettini parrocchiali, il vescovo Antonio ha voluto inviare anche un pensiero natalizio attraverso la televisione ed internet così da poter arrivare più facilmente nelle case di tutte le famiglie della diocesi di Cremona. L’intervento, registrato nelle studio privato di mons. Napolioni, ha aperto il numero natalizio del magazine tv “Giorno del Signore” trasmesso da Studio 1, Cremona 1 e Telepace.

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Nel 2016 uccisi 28 operatori pastorali cattolici

A fotografare la situazione l’Agenzia Fides: per l’ottavo anno consecutivo il numero più elevato in America

Nell’anno 2016 sono stati uccisi nel mondo 28 operatori pastorali cattolici. Per l’ottavo anno consecutivo il numero più elevato si registra in America, mentre è drammaticamente cresciuto il numero delle religiose uccise, che quest’anno sono 9, più del doppio rispetto al 2015. Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, nel 2016 sono morti in modo violento 14 sacerdoti, 9 religiose, 1 seminarista, 4 laici. Continue reading »

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«Natale dei perdonati, luce del mondo»

Messaggio del vescovo Antonio Napolioni per il S. Natale

Pubblichiamo il messaggio natalizio che il vescovo di Cremona. mons. Antonio Napolioni, rivolge attraverso i mezzi della comunicazione sociale.

Buon Natale a tutti gli uomini e le donne che vivono in questa nostra bella terra, e che desiderano una luce che rischiari il proprio cammino.

La luce: le giornate che si accorciano ne aumentano la nostalgia, le feste moltiplicano fiaccole e luminarie, ma spesso resiste la nebbia, ci assale il buio, che ci rattrista nel profondo. Eventi dolorosi e tempi di crisi ripropongono il mistero della notte, deserto del mondo e dell’anima, con le sue non facili domande.

Immersi in questa fragilissima realtà, ascoltiamo ancora la buona notizia: la luce splende nelle tenebre (Gv 1,4), un Bambino è nato per noi (Is 9,5), nasce nel tempo il Figlio di Dio, Gesù, l’unico Salvatore del mondo. Questo il cuore della fede cristiana, di sempre… di cui cerchiamo testimoni attuali, credibili, luminosi.

Ne voglio ricordare uno, anzi una: una donna, violentata e distrutta dai suoi uomini. E giudicata, sbattuta in piazza, per essere eliminata, come uno straccio da buttare. Era la fine. Invece, quella donna fu rivestita di luce, dalla luce della misericordia e del perdono. Dopo il drammatico incontro-scontro di Gesù con i farisei, i giusti che volevano lapidarla: Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei. Subito dopo averli veduti andarsene in silenzio, uno dietro l’altro, rimasta sola con Lui, si era sentita dire: Neanch’io ti condanno, va’ e d’ora in poi non peccare più (Gv 8,1-9). E non le sfuggì che Gesù disse: Io sono la luce del mondo (Gv 8,12). Lo disse e lo fece, in lei, nuova creatura.

Come lei, tutti noi possiamo sconfiggere il buio, rivestirci di luce, ed essere un barlume di speranza per gli altri. Se ci riconosciamo peccatori perdonati, cuori di pietra sciolti dalla tenerezza di Dio, pecorelle smarrite e ritrovate, rimesse al posto d’onore, al centro del presepio. Perché anche solo per te, per me, è nato il Figlio di Dio. Gesù è venuto a manifestare quanto Dio si incarna nelle più sconquassate vicende umane, mai per benedire il peccato, sempre per rialzare chi è caduto. Con un piccolo gesto e poche autorevoli parole, Colui che è nato a Betlemme da Maria, apre uno spiraglio nelle coscienze indurite e rimette ciascuno in cammino verso la sua vera dignità.

Il giubileo della Misericordia è appena terminato, e la sua scia di luce ancora si vede. Abbiamo riempito nella Chiesa i serbatoi della divina misericordia, da spartire con tutti: i violenti da disarmare, gli smarriti da ritrovare, gli afflitti da consolare. Abbiamo rimesso in moto la “dinamo” dell’amore, che funziona solo così: se questa luce non viene donata, le batterie si esauriscono e la luce si spegne. Se invece si diffonde, si moltiplica, cresce all’infinito.

Per questo, nel discorso della montagna, Gesù dice a quanti lo ascoltano con cuore aperto: Voi siete la luce del mondo (Mt 5,14). Ciò che ha detto di sé, vale anche per noi, sue membra. Vale anche per l’adultera perdonata, che se ne va con gli occhi lucidi, trasparente della grazia ricevuta. Così il Sommo Bene vince ogni male, lo disinnesca da dentro, riconducendo l’uomo alla casa del Padre.

Ciò che è iniziato nella grotta si va compiendo nella storia, perché è sorta la luce che mai si spegne, neppure nella morte. E’ la luce della Chiesa, corpo di Cristo e popolo di Dio in cammino, luce riflessa, umile e capillare, che risplende in mille comunità, in milioni di case, in miliardi di cuori. E’ la luce di uomini e donne che rispondono sì alla benevolenza di Dio, che si sanno amati e che diffondono amore, con i gesti concreti della prossimità e della condivisione. E’ la luce di una speranza che può sempre risorgere, quando nasce un bambino, quando si stringe un’amicizia, quando si osa il perdono, quando si cerca la pace.

E’ Natale di Gesù, dunque, se è anche Natale della Chiesa, popolo di perdonati. E sarà anche Natale dell’Umanità, tormentata e agitata, ma cullata dal Padre che sempre le prepara un domani, vigilia di eternità.

In questa luce, il mio augurio più caldo, fraterno e gioioso a tutti.

+ Antonio, vescovo

Scarica il messaggio in pdf

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Nuovo volume di Soul is Young sul tema del viaggio

È già in distribuzione il secondo libretto di un progetto editoriale della pastorale giovanile diocesana che dà voce ai giovani e che segue di qualche mese quello sul dolore e interpreta modi di vedere, esperienze e riflessioni delle nuove generazioni

È già in distribuzione il secondo volume Soul is Young dedicato al tema del viaggio, un progetto editoriale della pastorale giovanile diocesana che dà voce ai giovani e che segue di qualche mese quello sul dolore e che interpreta modi di vedere, esperienze e riflessioni delle nuove generazioni. Il testo, gratuito, è disponibile presso la Federazione Oratori e in Caritas diocesana ed è particolarmente adatto per incontri formativi, testimonianze, approfondimenti in classe e/o in oratorio. Da venerdì 29 diembre sarà possibile scaricare il pdf anche dal sito www.focr.it.

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Il “Messiah” di Händel per il concerto di Natale in Cattedrale

Protagonisti della serata sono stati il Coro Costanzo Porta e l’Orchestra Cremona Antiqua diretti dal maestro Antonio Greco

Sono stati il Coro Costanzo Porta e l’Orchestra Cremona Antiqua, sotto la direzione del maestro Antonio Greco, a proporre, nella serata di giovedì 22 dicembre in Cattedrale, il tradizionale concerto di Natale offerto alla città con il “Messiah” di Händel. Continue reading »

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Gemellaggio terremoto/17. Clima natalizio sotto i tendoni con le stelline cremonesi

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma, nell'imminenza delle festività

Pian di Pieca, 23 dicembre 2016

Mercoledì 21 dicembre mi sono recata a Camerino per portare le stelline realizzate dai bambini di Cremona e provincia nell’ambito del progetto “Aspettando Santa Lucia con l’ angelo Celestino e la stellina Megrez“ promosso dall’artista Rossella Galletti. Le stelline e le copertine sono state donate ai bambini delle tre scuole materne di Camerino.

Leggi la notizia e guarda le foto relative all’iniziativa “Aspettando S. Lucia”

Nel pomeriggio, in occasione della festa di Natale delle scuole dell’infanzia “Ortolani” e “L’aquilone” (che risiedono entrambe negli spazi dell’asilo “Ortolani” essendo l’altro terremotato già da agosto), le stelline sono state utilizzate per creare la scenografia e sono poi state distribuite ad ogni bambino. La coordinatrice delle scuole, Signora Clara, ha pubblicamente ringraziato i bambini cremonesi e le insegnanti per la pregievole iniziativa che ha riscosso grande successo anche tra i genitori presenti. Questi piccolini in tre mesi hanno dovuto cambiare due volte la scuola: prima, infatti, sono stati ospitati in un container in zona San Paolo, adesso abitano un’aula della suola “Ortolani” e sono un po’ stretti perché due sezioni condividono un unico spazio.

Sempre nel tendone allestito da Caritas, oggi (venerdì 23 dicembre, ndr) la festa di Natale della scuola dell’infanzia “ Maria Ausiliatrice” e anche in questa occasione verranno donate tante stelline e le coperte ai bimbi.

La mia giornata a Camerino con don Marco ha trovato anche lo spazio per bere un caffè e fare un giretto al “Christmas park”, un colorato mercatino di Natale con cui 50 attività commerciali colpite dal sisma tentano un rilancio economico (anche con il mio piccolo contributo… infatti Natale arriva sempre il 25 dicembre, ma io non sono mai pronta).

Photogallery del 21 dicembre

Ieri (giovedì 22 dicembre, ndr) a pranzo ho avuto il piacere di essere stata ospitata con don Luigi e Felice a casa di una famiglia di Morichella per celebrare il magnifico rito della “pista del maiale”, che è poi la macellazione, un’antica tradizione che le famiglie del luogo cercano di portare avanti nonostante le difficoltà legate al terremoto. Una diversità con la zona del cremonese è che con gli scarti loro producono un salume cotto che si chiama “coppa “marchigiana.

A Cremona le attività di promozione non si sono fermate, i colleghi sono stati molto impegnati: Cristiano è stato ospitato dalla Scuola primaria di Agnadello per parlare ai bambini delle attività della caritas nelle zone terremotate. La prossima settimana consegneremo i segnalibri fatti dagli alunni.

Marco, invece, è stato ospitato dalla Scuola primaria di San Daniele Po per ricevere i pacchi da portare a Camerino: materiale scolastico ma anche alimenti. Grazie!

Photogallery di S. Daniele Po

La macchina della solidarietà è in piena corsa: grazie all’azienda “Ballarini” per l’importante donazione in denaro che ha versato alla Caritas cremonese per le popolazioni terremotate.

Grazie anche ad un’amica che, invece di fare regali, ha fatto un’offerta importante sempre per gli amici della Diocesi di Camerino.

Grazie a don Marco, rettore del Seminario di Cremona, e alle famiglie degli alunni del Liceo Vida per la donazione di quanto ricavato con il mercatino e soprattutto per il coinvolgimento: nelle prossime due settimane infatti, i ragazzi dell’ ultimo anno saranno impegnati in giornate di servizio nella Diocesi di Camerino -San Severino Marche. Si tratta di diciotto giovani che saranno accompagnati da don Stefanito, in due gruppi hanno deciso di raccogliere la proposta diocesana “Diamoci una mano”.

Abbiamo consegnato anche i pacchi alla Scuola di Sarnano da parte della Scuola Primaria “Visconti “ di Cremona: commosse, le insegnanti e la coordinatrice hanno detto che questi sono “doni del cielo”.

Sarnano

Nei campi la gente si prepara al Natale. Quest’anno sarà un Natale vero. Pieno di senso. Un Natale di commozione e vicinanza, semplice.

Sono partita e restano a Pian di Pieca Fermano e Mattia. Ritornerò lunedì con la mia famiglia. Ma il cuore è lì con i miei amici.

Buon Natale! Coraggio.

Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

 

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

Volontari per il gemellaggio con Camerino: ecco come fare

 

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Il primo Natale cremonese del vescovo Antonio. Celebrazioni in diretta sul nostro portale

Ecco le celebrazioni presiedute da mons. Napolioni nel tempo di Natale. Le principali liturgie in diretta su www.diocesidicremona.it, Rcn-InBlu e Cremona1

Il vescovo di Cremona. mons. Antonio Napolioni, presiederà in Cattedrale le solenni celebrazioni del tempo di Natale. Non mancheranno, inoltre, i consueti appuntamenti a S. Agostino e a S. Sigismondo. Continue reading »

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«Commuoviamoci dinanzi alla piccolezza di Dio»

L'incontro natalizio del vescovo con la Curia diocesana e gli organismi collegati nella tarda mattinata di venerdì 23 dicembre

Nella tarda mattinata di venerdì 23 dicembre si rinnovata la bella tradizione degli auguri del Vescovo ai membri della Curia diocesana e degli organismi collegati. Per la prima volta presenti anche i membri del Consiglio per gli affari economici diocesano. A fare gli onori di casa il vicario generale, don Massimo Calvi, che ha formulato gli auguri di un buon primo Natale tutto cremonese a mons. Napolioni: «Al suo arrivo in diocesi – ha esordito il sacerdote – ci ha consegnato due immagini: il sogno e il cantiere. La Curia, in effetti, è già un cantiere per i tanti cambiamenti in atto. Ci auguriamo, che con la nostra collaborazione serena e leale, si possanno tradurre i sogni in tanti progetti concreti, in cammini di vita pastorale effettivi».

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