Continuano i festeggiamenti per il nuovo santo cremonese Vincenzo Grossi, canonizzato il 18 ottobre scorso da Papa Francesco a Roma. Se in passato il 7 novembre ricorreva la memoria liturgica del beato cremonese, quest’anno per la prima volta la Chiesa lo onora come santo. Per quest’occasione l’urna contenente le reliquie del corpo di don Grossi transiterà nei luoghi d’origine del santo, dove la comunità cremonese lo accoglierà in un clima di gioiosa festa.
Il corpo del Santo, solitamente conservato nella cappella della Casa madre delle Figlie dell’Oratorio – istituto religioso da lui fondato – nei giorni successivi alla canonizzazione è rimasto nella Cattedrale di Lodi. Sabato pomeriggio avrà inizio la peregrinazione della salma che verrà portata in primo luogo a Regona di Pizzighettone, dove Vincenzo Grossi è stato parroco dal 1873 al 1883. Ad aprire questo avvenimento straordinario, il ritrovo presso il piazzale del cimitero dove interverranno il sindaco e le autorità e la banda cittadina. Inizierà così la processione verso la chiesa di San Patrizio.
Alle 17, alle 17.30 e alle 18 ragazzi e famiglie presenti potranno partecipare a momenti di preghiera e di riflessione sulla peregrinazione. Alle 21 il Vescovo celebrerà la Messa solenne, insieme ai sacerdoti che sono nati a Pizzighettone o hanno operato nel paese. È prevista poi, dalle 23, la veglia di preghiera notturna animata in collaborazione con la Federazione Oratori Cremonesi e le Sentinelle del Mattino. Si alterneranno durante la notte per il turno di veglia i catechisti e i collaboratori laici della parrocchia. Anche un gruppo di suore Figlie dell’Oratorio sarà presente per l’adorazione. La prima tappa si concluderà con la recita delle Lodi il mattino seguente.
Domenica mattina sarà la volta di Vicobellignano, altra tappa particolarmente significativa per questa peregrinazione: don Vincenzo, infatti, fu parroco in questo paese dal 1883 fino alla sua morte (1917). La comunità riunita accoglierà il santo in mattinata e alle 11 si riunirà nella chiesa di Santa Maria Assunta per la solenne Eucarestia presieduta da mons. Lafranconi. Prima che l’urna lasci il paese per continuare il transito verso Gombito, alle 16.30 è prevista la celebrazione del Vespro.
Alle 18.15 l’urna sarà accolta nella piazza di Gombito alla presenza del sindaco con la giunta riunita e delle forze dell’ordine. Nella chiesa parrocchiale, poi, sarà celebrato il Vespro con il canto gregoriano e verrà esposta l’Eucarestia per l’adorazione che continuerà tutta la notte. Proprio in questo paese dal 1918 al 1923 il nipote di don Vincenzo, Ubaldo Grossi, ricoprì il ruolo di parroco – dopo essere stato vicario a Vicobellignano insieme allo zio sacerdote. A Gombito, inoltre, fu parroco anche don Angelo Bernabè fino al 1918, quando venne inviato a Vicobellignano per succedere al defunto don Vincenzo Grossi.
Lunedì, dopo la messa delle 8.30, le reliquie di san Vincenzo partiranno alla volta di Maleo.