L’ingresso di don Diego Pallavicini, «Tutto per il Signore, tutto per-dono»

Nel pomeriggio di domenica 17 settembre l'insediamento del nuovo parroco di S. Giovanni in Croce, Casteldidone, Voltido, Solarolo Rainerio e S. Lorenzo Aroldo

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Una giornata di festa, quella di domenica 17 settembre, per l’unità pastorale “Mons. Barosi” di S. Giovanni in Croce, Casteldidone, Voltido, Solarolo Rainerio e S. Lorenzo Aroldo che nel pomeriggio, a San Giovanni, ha accolto il nuovo parroco moderatore, don Diego Pallavicini.

Alle 17 dall’oratorio si è avviata la processione d’ingresso, che ha fatto tappa sul sagrato della parrocchiale dove ad accogliere don Diego e il vescovo Antonio c’erano ben quattro sindaci. «Siamo contenti di accoglierla come nuovo pastore, sperando che ci sia sempre collaborazione. Benvenuto tra noi don Diego!», ha affermato il primo cittadino di S. Giovanni, Pierguido Asinari, anche a nome degli altri sindaci dell’Unione Palvareta Nova – Gianpietro Zaramella (Solarolo Rainerio) e Fabio Valenti (Voltido) – e di quello di Casteldidone, Pierromeo Vaccari.

Un forte applauso ha quindi accompagnato don Pallavicini sino all’interno della grande chiesa, gremita in ogni sua parte. Oltre ai tenti fedeli dell’unità pastorale, infatti, non mancavano folte rappresentanze delle comunità che don Diego ha servito da vicario – prima Fornovo e da ultimo Cristo Re – oltre che da Motta Baluffi, sua parrocchia d’origine.

Ad animare con il canto la liturgia c’erano i cori delle cinque parrocchie riuniti e per l’occasione diretti dal maestro Federico Mantovani, originario di San Giovanni. All’organo il maestro Luca Della Valle, affiancato in alcuni momenti dagli strumenti suonati da alcuni ragazzi dell’oratorio.

Insieme al Vescovo hanno concelebrato diversi sacerdoti, tra i quali i compagni di Messa del nuovo parroco (don Francesco Fontana, don Alessandro Maffezzoni e don fabio Sozzi), i presbiteri di Cristo Re (il parroco don Enrico Trevisi, il nuovo vicario don Pierluigi Fontana e il sacerdote residente don Mario Aldighieri, oltre al diacono permanente Flavio Carli). Non mancavano naturalmente i collaboratori parrocchiali dell’unità pastorale: don Andrea Paroli e don Luigi Donati Fogliazza.

La lettura del decreto di nomina da parte del vicario zonale, don Davide Ferretti (tra l’altro parroco di Motta), è stata accompagnata dalle parole del Vescovo che ha chiesto a don Diego di essere il vero pastore.

Dopo il canto del “Discendi Santo Spirito” per chiedere allo Spirito di rendere il parroco e i parrocchiani una sola famiglia, l’aspersione dell’assemblea e l’incensazione dell’altare, ha preso la parola Sandra Nolli di Casteldidone che ha rivolto al Vescovo e al nuovo parroco il saluto come rappresentante del consiglio pastorale unitario. «La ringraziamo, Eccellenza, per il dono del nuovo parroco. A lei, caro don Diego, chiediamo di guidarci sempre sulla via del Signore come ha saputo fare don Mario per 14 anni».

Nell’omelia mons. Napolioni ha voluto affidare alla comunità il nuovo parroco con parole di particolare riguardo: «Avete tre preti giovani, custoditeli e pregate per la loro unità». E ha proseguito: «Vi chiedo di cercare il Signore in ogni persona e in ogni cosa che fate». Ha quindi augurato a don Diego di essere sempre «tutto per il Signore e tutto per-dono», utilizzando l’immagine del regalo da scartare. «Sii il pastore che conosce le sue pecore, fatti aprire, mostra i tuoi talenti e vivi con loro» , «evita che ci siano divisioni e andate avanti tutti insieme», ha quindi concluso il Vescovo.

Un augurio che don Diego, nel saluto alla comunità, al termine della celebrazione, ha colto subito. «Vi chiedo di accogliermi e di iniziare questo cammino tutti insieme, senza che nessuno si senta inferiore rispetto a un altro». E ancora: «Chiedo a don Luigi e don Andrea di continuare a vivere con la comunità e di aiutarmi in questi prossimi nove anni. Ringrazio la comunità di Fornovo San Giovanni e di Cristo Re per l’affetto dimostratomi in questi anni. Grazie agli insegnamenti di tutti i sacerdoti che ho incontrato, in particolare don Giacomo Ghidoni e don Gianni Cavagnoli, oltre a mons. Casimiro Brunelli e don Angelo Merisio che in questo momento pregano per noi e con noi dal cielo».

La benedizione del Vescovo ha chiuso la celebrazione insieme a un lungo applauso per don Diego.

Dopo le firme dei documenti da parte del vescovo Antonio, di don Diego e dei due testimoni – Curzio Merlo di San Giovanni e AnnaMaria Pellegrini di Voltido – per tutti l’appuntamento è stato in oratorio dove la festa al nuovo parroco è proseguita impreziosita anche da un rinfresco preparato dalle Parrocchie insieme e dagli Amici dei Sapori. Per qualcuno è stata l’occasione per salutare ancora una volta don Diego, per altri un primo approccio di conoscenza in vista del cammino da percorrere insieme.

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Profilo del nuovo parroco

Don Diego Pallavicini, classe 1976, originario di Motta Baluffi, è stato ordinato sacerdote il 12 giugno 2004. Ha iniziato il suo ministero parrocchiale come vicario a Fornovo S. Giovanni e nel 2011 è stato trasferito a Cremona, presso la parrocchia di Cristo Re, sempre come vicario.

Ora il vescovo Napolioni l’ha scelto per guidare come parroco moderatore le comunità dell’unità pastorale di S. Giovanni in Croce, Casteldidone, Voltido, Solarolo Rainerio e S. Lorenzo Aroldo (frazione di Solarolo). Potrà contare sull’aiuto dei collaboratori parrocchiali don Luigi Donati Fogliazza e don Andrea Paroli.

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