Acli, Bruno Tagliati è il nuovo presidente: priorità il lavoro, come portatori di idee

Sarà il suo secondo mandato dopo quello ricoperto tra il 2012 e il 2016

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Bruno Alessio Tagliati è il nuovo Presidente delle ACLI Cremonesi, scelto dai segretari provinciali durante le elezioni che si sono svolte sabato 26 settembre, a seguito del XXX Congresso provinciale tenutosi il 12 settembre scorso.

Tagliati, pizzighettonese classe 1960, sposato e con due figlie, inaugura il suo mandato (il secondo, essendo già stato presidente provinciale dal 2012 al 2016) citando il fondatore delle ACLI Achille Grandi, deputato della Democrazia Cristiana che nel 1944 aveva creato, da una costola della CGIL che pure aveva contribuito a far nascere, le Associazioni dei Cristiani Lavoratori Italiani, affinché i lavoratori cattolici si sentissero rappresentati nella società di allora.

Lo stesso dicasi del mandato affidato a Tagliati che, nella sua dichiarazione di insediamento, dopo aver ringraziato la presidente uscente Carla Bellani e l’intero Esecutivo, afferma che «per i prossimi quattro anni dovremo concentrarci in primo luogo sul tema del lavoro, non solo per la tutela dei diritti dei lavoratori e pensionati o per eseguire pratiche amministrative, ma sempre di più come portatori di idee. Vedo la nostra associazione come parte attiva, insieme agli altri attori (la Chiesa, la cooperazione, il terzo settore, gli enti pubblici, i sindacati ecc…), delle politiche del lavoro e del welfare con l’azienda sociale del territorio cremonese».

«Le Acli – prosegue – sono da sempre le sentinelle del territorio, nonché sentinelle dei diritti che permettono a molti piccoli paesi di rimanere vivi con servizi di primaria importanza. E ancor oggi c’è bisogno di assistere le migliaia di utenti dei nostri servizi; di avviare gli studenti al lavoro attraverso la formazione professionale; di aiutare ed accompagnare i cittadini italiani e stranieri con gli strumenti a nostra disposizione per vivere una vita dignitosa».

E soffermandosi sulla realtà delle Acli cremonesi, Tagliati rinnova l’invito a lavorare ai principali servizi quali il Patronato e i Caf – che, dichiara, «hanno numeri che li collocano al vertice delle graduatorie nazionali» – e il più recente Enaip, che «con il nuovo plesso scolastico, intercetta le esigenze formative di tutte le fasce d’età».

Tagliato non dimentica di citare i successi ottenuti negli ultimi anni dalla FAP Acli (Federazione Anziani Pensionati), da cui è nato il circolo Acli turismo, e l’esperienza dell’USACLI (che si occupa di arti sportive e spettacolo), l’esperienza di AVAL (associazione di volontariato) e di IPSIA (organizzazione non governativa finalizzata a trasformare in iniziative di cooperazione internazionale esperienze e valori di associazionismo popolare).

«Da tempo ci diciamo che è necessario mettere a punto una proposta associativa molto snella e facilmente comprensibile che possa transitare anche attraverso i quotidiani contatti dei nostri servizi ed iniziative. Ed è quello che mi impegno a fare».

 

La Presidenza provinciale delle ACLI Cremonese è così composta:

Vicepresidente Roberto Oliva, amministratore responsabile dell’area economica; Marisa Rosa, segretario responsabile alla vita cristiana e formazione; Antonio Doldi, segretario responsabile allo sviluppo associativo; Carlotta Giannelli, segretaria organizzativa. Il Presidente Tagliati rivestirà anche il ruolo di responsabile delle comunicazioni.

Sara Pisani
TeleRadio Cremona Cittanova
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