A S. Antonio Maria Zaccaria l’ingresso don Stefano Lazzari

Alla guida della parrocchia del Seminario raccogliendo i frutti dei 28 anni di servizio di don Angelo Scaglioni

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Giorno di grande festa, domenica 9 settembre, nella parrocchia di S. Antonio Maria Zaccaria in Cremona per l’insediamento del nuovo parroco, don Stefano Lazzari. La celebrazione, presieduta dal vescovo Antonio Napolioni si è svolta in mattinata nella chiesa del Seminario, in cui, da sempre, si svolgono le celebrazioni domenicali della parrocchia. È stato un momento molto importante nella vita della comunità che da quasi 28 anni aveva avuto come guida don Angelo Scaglioni.

Come è stato ricordato nel saluto rivolto al nuovo parroco da parte di Paolo Mazzini a nome dell’intera comunità, la parrocchia di S. Antonio Maria Zaccaria era nata proprio con don Scaglioni nel 1989 nel cosiddetto “Villaggio della gioia” (struttura che ospita tutt’oggi il Consultorio Ucipem), fino ad arrivare alla costruzione del nuovo centro parrocchiale nel 1998. Non è mancato quindi l’applaudito ricordo di don Angelo Scaglioni, insieme al ringraziamento a don Francesco Cortellini e a mons. Attilio Cibolini, che hanno condotto il cammino della parrocchia negli ultimi due anni.

Durante l’omelia, il vescovo Napolioni ha ripreso il brano di Vangelo (della guarigione di un sordomuto) ponendo l’accento sul tema dell’ascolto reciproco e invitando l’intera comunità a non restare come “sordomuti” nei confronti del nuovo parroco. La ricetta è dare la parola: per guarire la sordità occorre dare la parola di Dio che riapre la mente e il cuore a ciò che il Signore ha preparato, e che permette di riconoscere Dio nei fratelli; per non restare muti occorre dare la parola alla gente, ai laici, al consiglio pastorale, ai bambini, condividendo le idee buone che stanno in ciascuno di noi per trasformarle in progetti, scelte, esperienze, vita.

Prima della conclusione, nel suo saluto alla nuova comunità, don Lazzari ha richiamato la figura di Gesù che si prende cura delle persone che incontra, e con i suoi gesti e parole racconta di un Dio che si fa prossimo. Questo è anche l’incarico del parroco, con il suo dimostrare vicinanza agli uomini e alle donne che Dio pone sulla sua strada. Un saluto e un ringraziamento anche alle comunità che lo hanno accompagnato durante il suo incarico precedente, nelle parrocchie di Crotta d’Adda, Grumello, Farfengo e Zanengo, di cui alcuni rappresentanti hanno voluto essere presenti a dimostrazione che le buone relazioni costruite nel tempo non vengono meno neanche quando c’è un cambiamento.

Dopo la celebrazione – che è stata animata con il canto dalla corale S. Antonio Maria Zaccaria – in oratorio si è tenuto un momento di festa per accogliere e salutare don Stefano.

Prima dell’ingresso in chiesa non è mancato neppure il saluto del sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, a nome dell’Amministrazione comunale, poi rappresentata dal consigliere Alessio Antonioli. Presenti anche i primi cittadini di Crotta e Grumello, Renato Gerevini e Fabio Scio.

Tra i sacerdoti concelebranti il vicario zonale, don Pierluigi Codazzi (che all’inizio della Messa ha letto il decreto di nomina), il rettore del Seminario don Marco d’Agostino, mons. Attilio Cibolini.

Ora, come all’inizio di ogni anno pastorale, la comunità di S. Antonio Maria Zaccaria è pronta a riprendere il cammino, questa volta con la gioia dell’arrivo del nuovo parroco. E, come lo stesso don Lazzari ha concluso nel suo saluto: “È una cosa meravigliosa!”.

A ufficializzare l’insediamento del nuovo parroco la firma dei documenti da parte del Vescovo, del nuovo parroco e di Simonetta Ferraroni ed Enzo Boi quali rappresentanti della parrocchia.

La photogallery della celebrazione

 

Profilo del nuovo parroco

Don Stefano Lazzari, classe 1962, è nato a Bogotà, in Colombia. Ordinato sacerdote il 21 giugno 1997 mentre risiedeva nella parrocchia Immacolata Concezione (Cremona), è laureato in scienze agrarie.

Ha iniziato il proprio ministero come vicario a S. Ambrogio in Cremona, sino al 2005 quando ha lasciato l’Italia per un’esperienza da “fidei donum” in Albania. Rientrato in diocesi, nel 2008 è diventato amministratore parrocchiale di Crotta d’Adda; l’anno successivo è stato nominato parroco in solido dell’unità pastorale di Farfengo, Zanengo, Crotta d’Adda e Grumello Cremonese.

Attualmente insegna anche a Cremona presso il liceo Vida (di cui è vicepreside) e il Centro di formazione professionale S. Antonio abate.

 

Saluto di don Lazzari sul giornalino

Carissimi parrocchiani,

colgo l’occasione di questo numero speciale del giornalino per lasciarvi un breve saluto.

Quando il vescovo mi ha proposto l’incarico di prendermi cura della comunità di S. Antonio Maria Zaccaria  ho accettato volentieri, pur nella fatica di lasciare Crotta dove ho vissuto per dieci anni e dove mi sono trovato molto bene.

Sono tranquillo nell’iniziare la mia nuova esperienza pastorale in mezzo a voi, perchè so che, guidati da bravi sacerdoti, avete percorso una strada molto proficua, realizzando numerose iniziative belle e significative.

Desidero, con l’aiuto concreto di tutte le persone di buona volontà, continuare a sostenere queste esperienze, cercando di inserirmi gradualmente nello stile della vita dell’oratorio e della  vita della parrocchia

Credo che ognuno di noi possa contribuire con la sua originalità, ad arricchire i luoghi di vita quotidiana, spendendo le proprie forze per cogliere il bene che Dio ha seminato nel cuore di ognuno dei suoi figli.

Nell’attesa di vederci presto, vi chiedo un ricordo nella preghiera, per poter iniziare con l’aiuto del Signore questo cammino.

Un caro saluto

don Stefanito

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