Don Pigola si presenta a Grumello: «Aiutatemi a dare il meglio»

Il Vescovo ha presieduto la Messa di insediamento del nuovo parroco di Grumello Crotta d'Adda, Zanengo, Farfengo

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Quattro comunità hanno festeggiato, domenica 23 settembre, l’ingresso ufficiale del nuovo parroco don Francesco Pigola; in molti i fedeli di Crotta d’Adda, Zanengo, Farfengo, Grumello in quest’ultima chiesa per accogliere il pastore, introdotto dal vescovo Antonio Napolioni.

La solenne celebrazione ha visto una chiesa gremita anche di fedeli della parrocchia di Cicognolo, che hanno accompagnato il loro ex parroco in questa nuova avventura. Presenti inoltre le rappresentanze delle realtà sportive e delle associazioni di volontariato attive sul territorio.

La Messa di ingresso è stata preceduta sul sagrato dal saluto dei sindaci Fabio Scio di Grumello e Renato Gerevini di Crotta d’Adda, i quali si sono rivolti a don Francesco citando le parole di Madre Teresa di Calcutta: “Dai al mondo il meglio di te, e forse sarai preso a pedate; non importa, da’ il meglio di te!” e incoraggiandolo «La pazienza e l’umiltà non saranno mai sufficienti, ma ne siamo certi, le nostre comunità si stringeranno intorno al nuovo pastore e lo accompagneranno in questa entusiasmante avventura».

Molti sono stati i momenti significativi della celebrazione, a cominciare dalla lettura del Decreto di nomina da parte del vicario zonale don Pietro Samarini e dal saluto di Enzo Cerutti, a nome delle comunità dell’Unità pastorale. «È importante – ha sottolineato quest’ultimo – in questo particolare momento storico in cui, come dice il Vangelo di Luca, “la messe è molta, ma gli operai sono pochi”, essere una vera comunità cristiana» – e ancora – «Siamo certi che il suo arrivo porterà una ventata d’aria nuova che abbraccerà tutti i campanili facendoci sentire tutti parte di un’unica grande Chiesa».

Ascolta l’audio del saluto della comunità

Molto apprezzato da don Francesco il dono consegnato da Ilaria Penna, una valigetta con tutto l’occorrente per le celebrazioni all’aperto, commentato dal vescovo “per le tue messe itineranti…”.

Durante l’omelia, il vescovo ha esortato l’assemblea ad accogliere don Francesco come un figlio attraverso l’immagine dell’affidamento di Giovanni a Maria, Madre dell’umanità.

Ascolta l’omelia del vescovo Antonio

Alla fine della celebrazione don Francesco, dopo aver ringraziato la sua famiglia, i concelebranti, quanti lo hanno preceduto, le autorità e tutti i presenti ha esortato la comunità: “Aiutatemi a dare il meglio di me!”.

Ascolta il saluto di don Francesco alla comunità

Dopo la benedizione solenne un lungo applauso ha accolto don Francesco e quattro testimoni, Carlo Trespidi, Ignazio Pagliari, Luciano Fortuna e Tiziana Pinoni, rispettivamente delle comunità di Crotta, Farfengo, Grumello e Zanengo, hanno firmato gli atti dell’insediamento.

Poi in oratorio una bambina, un adolescente e un giovane hanno espresso a don Francesco la felicità per il suo arrivo in mezzo a loro, l’impegno di mettersi tutti all’opera per coltivare il loro oggi e il loro domani con la certezza che il don sarà per loro guida nel loro cammino e la volontà di fare degli oratori luogo di gioia, gioco, incontro per crescere nell’amicizia e nel servizio.

Una giornata intensa di emozioni, eventi e grande partecipazione popolare che si è conclusa con un rinfresco per tutti, grazie al contributo generoso di numerosi volontari.

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Profilo del nuovo parroco

Don Francesco Pigola, classe 1965, originario di Castelleone, è stato ordinato il 17 giugno 1995. Dopo essere stato vicario a Vailate (1995-2002) e Castelverde (2002-2007), dal 2007 era parroco di Cicognolo.

 

Il saluto di don Pigola

Carissimi fratelli e sorelle.

Alla vigilia del mio ingresso nella nostra Unità Parrocchiale, sono molto contento di potervi raggiungere, anticipatamente, con questa lettera.

Ringrazio prima di tutto il Signore per il dono del sacerdozio e di poterlo viverlo in mezzo a voi; ringrazio il Vescovo Antonio per la fiducia dimostratami malgrado la mia povertà e piccolezza; ringrazio i miei predecessori don Ettore e don Stefanito che con passione e amore vi hanno guidati in questi anni, condividendo con voi un bel tratto di strada; un affettuoso grazie va a don Angelo per la sua disponibilità e dolcezza nel mettersi ancora in gioco al servizio delle nostre parrocchie dando quel respiro di continuità in un momento così delicato di consegne: so che per me sarà un confronto, un amico, un padre, grazie!

Ringrazio la mia famiglia che con umiltà e tanta discrezione, ha condiviso con me le gioie, le fatiche e i momenti difficili del mio ministero. Ringrazio le Giunte comunali e tutte le associazioni, volontari e le persone che si adoperano al servizio della persona in tutti i suoi ambiti. Grazie a tutti!!!

Non nascondo la mia trepidazione e agitazione nel nuovo compito che sono chiamato a svolgere in mezzo a voi, non tanto per il lavoro da fare che per me anzi è uno stimolo e ho tanto entusiasmo, ma è per la responsabilità di coordinare quattro parrocchie con le proprie tradizioni e ricchezze che desidero conoscere e incentivarle sapendo però di essere l’unico e solo parroco (so comunque che non mi lascerete solo e condivideremo la gioia del confronto e della collaborazione).

Malgrado i miei 11 anni di esperienza da parroco a Cicognolo, mi sento ancora prete “novello”, abituato alla realtà oratoriana, alla semplicità e all’immediatezza dei rapporti con i ragazzi e la gente, vi chiedo tanta pazienza e quando, conoscendoci, vi accorgerete delle mie fragilità e povertà, aiutatemi con la vostra misericordia, bontà e coraggio nel dialogo perché impari giorno per giorno ad essere sempre più me stesso e come mi vuole Cristo che desidero servire e amarlo con voi e per voi.

Vi abbraccio tutti con tanto affetto e con tanto desiderio di conoscere i vostri volti.

Con affetto.

Don Francesco

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