Cresce l’attesa per il concerto The Reason del Gen Rosso di sabato 7 settembre, alle ore 21, all’oratorio San Giovanni Bosco di Rivarolo del Re ed Uniti. Così come continua a crescere il numero dei biglietti acquistati in prevendita, con la possibilità di prenotarli ancora online per assistere dal vivo allo spettacolo del famoso gruppo musicale in tour per presentare il loro ultimo album pubblicato nell’aprile 2023.
Rivarolo del Re ed Uniti è infatti una nuova tappa del loro percorso italiano in cui la formazione composta da musicisti di tutto il mondo suonerà i nove singoli pubblicati a partire dal primo lockdown fino ad oggi, più quattro nuovi arrangiamenti di alcune canzoni storiche registrate tutte dal vivo.
Un appuntamento voluto dalla comunità rivarolese in occasione della Festa dell’oratorio e per ricordare don Virginio Morselli, da poco deceduto, organizzatore proprio 35 anni fa del concerto del celebre gruppo nel paese cremonese. «Quell’evento aveva coinvolto molto sia lui sia la nostra comunità – racconta il parroco don Giuseppe Allevi –. Il messaggio di fratellanza, di impegno personale e civile all’epoca contribuì a risollevare la parrocchia e le persone di allora che hanno pensato di ricordare così l’impegno di don Virginio per il paese».
Da qui l’idea di invitare il gruppo internazionale, che nel corso dei decenni ha continuamente rinnovato la sua band di giovani musicisti, e autore di successi fin dal lontano 1968, con brani celebri quali Resta qui con noi del 1984, oppure Grandi cose e Servo per amore dell’album del 1986.
«L’invito è nato spontaneamente per ricordare questo particolare “anniversario”» – ha spiegato Paolo Zeli, membro dello staff organizzativo dell’evento promosso con il patrocinio del Comune di Rivarolo del Re ed Uniti e la collaborazione di Radio del Rey come media partner. Nel 1989 la formazione suonò il concerto della pace, quando aveva cominciato a muovere i primi passi sulla spinta di Chiara Lubich, Premio UNESCO per l’Educazione alla pace, e fondatrice del Movimenti dei Focolari. «Questa ricorrenza ci ha spinto a metterci in gioco per riaverli nel territorio; è un privilegio per noi poterli accogliere e regalare alla parrocchia e al territorio un’esperienza simile» afferma Zeli.
La pace, la fratellanza universale, l’unità, la realizzazione di sé attraverso l’impegno, il rispetto reciproco: sono alcuni dei grandi temi che il Gen Rosso, attraverso la sua musica coinvolgente e contaminata di generi ed influenze, ha trasmesso a quasi quattro generazioni e a persone di culture e religioni differenti. «I contenuti sono molto chiari e sono quelli del messaggio evangelico – ha spiegato Zeli –. Nelle loro canzoni si raccontano esperienze di vita, per questo sono comunque in grado di parlare a tutti. Grazie al linguaggio della musica, da sempre vicino ai giovani, e alla loro scelta di tenersi lontano dai circuiti commerciali». Il concerto, insomma, è un occasione per far conoscere la storia, il pensiero e le sonorità del Gen Rosso alle giovani generazioni e a tutti coloro che parteciperanno agli appuntamenti in programma.
Interessante anteprima, infatti, sarà la serata pubblica di venerdì 6 settembre nell’oratorio parrocchiale, durante la quale Helanio Brito, Raymund Estrada, Adelson Oliveira, Dannis Ng, Jean Paul Wasukundi, Emanuele Chirco, Ygor Saunier, Jason Nyembo e Juan Francisco Villalba racconteranno ai giovani e alla comunità la loro testimonianza di vita e di artisti. «È un momento di convivialità – riprende don Allevi –, soprattutto per far conoscere il loro messaggio rivolto a tutte le culture e a tutte le persone di buona volontà, oltre a vivere un confronto generazionale di gusti e ricezione della musica». Poi, sabato sera, il concerto con vecchie e nuove canzoni; queste ultime racconteranno di rifugiati, di confini e di prossimità «dove fraternità e pace sono parole profondamente attuali, oggi come un tempo» conclude Zeli.
Dal link seguente dove acquistare i biglietti https://buy.stripe.com/8wMcNa6eK2MqeCQdQR si può leggere come l’ingresso allo spettacolo è gratuito per persone disabili e bambini di età inferiore a 5 anni. Dai 5 ai 12 anni ingresso ridotto, da acquistare in loco prima dell’ingresso. In caso di maltempo l’evento sarà rimandato a data da destinarsi.