A Formigara una Via Crucis per le vie del paese con i “quadri viventi”

L'iniziativa, che ha coinvolto ragazzi e adulti dell'unità pastorale Frosi, si è svolta in occasione della Giornata dei missionari martiri

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Come da tradizione anche quest’anno a Formigara, dopo la pausa costretta dalla pandemia, si è riproposta la processione della Via Crucis per le vie del paese con i “quadri viventi”. Si è svolta venerdì 24 marzo, in un giorno significativo, in cui la Chiesa alla preghiera per i missionari martiri.

Per preparare questo evento sono stati coinvolti, per la prima volta, adolescenti, giovani e adulti dell’unità pastorale “Mons. Angelo Forsi” (Cornaleto, Formigara, Gombito, San Bassano, San Latino e Santa Maria dei Sabbioni) in uno spirito di collaborazione e di comunione.

La via Crucis è stata riadattata, in base alle stazioni che si volevano rappresentare, senza venir meno al racconto della passione di Gesù. È iniziata con la rappresentazione dell’ultima cena, per poi affrontare il tradimento di Giuda e il rinnegamento di Pietro e arrivare alla condanna stabilita da Pilato. Molto significativa e di grande impatto la rappresentazione della morte di Gesù in croce, accompagnata da un silenzio e raccoglimento dei presenti alla preghiera.

Durante la via Crucis, Gesù, portando la croce, camminava insieme alle persone aprendo la strada e indicando la via da seguire, proprio come indicano i vangeli.

Per ciascuno dei “quadri viventi”, i ragazzi di seconda e terza media hanno proposto delle riflessioni scritte da loro in riferimento alle rappresentazioni e con un riferimento alla vita di tutti i giorni. Un esempio è l’episodio di Simone di Cirene che aiuta Gesù a portare la croce, paragonato ai tanti volontari che si mettono a servizio dei più bisognosi; oppure il tradimento di Pietro, visto come la mancanza di coraggio nel prendere una posizione ed essere se stessi; o ancora Gesù inchiodato alla croce, simbolo delle persone che portano un dolore nella propria vita o vivono una situazione di sofferenza.

Una rappresentazione che ha visto coinvolti ragazzi e adulti uniti sia fisicamente che spiritualmente in un momento di preghiera.

Letizia Lupi

TeleRadio Cremona Cittanova
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