Una Parola che non si spiega, ma si interroga

Il monaco eremita fratel Moreno Pollon ha concluso il percorso di "Traiettorie di Sguardi" per i giovani

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Domenica 18 marzo si è concluso il percorso di “Traiettorie di Sguardi”, promosso per i giovani a Cremona, presso l’oratorio del Maristella, e che ha messo al centro della stagione 2017/2018 il tema dell’incontro con l’altro. L’ultimo ospite è stato il monaco eremita fratel Moreno Pollon, che ha guidato la platea di giovani alla scoperta della Parola del Vangelo. Il metodo che lui propone si potrebbe definire maieutico e non didattico: la Parola non si spiega, si interroga e solo interrogandola si riesce a coglierne il senso profondo.

Partendo dalla lettura del brano di Marco (7, 31-37) e interrogando e spezzando il testo della Parola, i giovani hanno potuto capire che al centro di questo episodio – ma non solo – non c’è la guarigione del sordomuto, ma l’incontro di Gesù con l’altro. Un incontro che spiazza, in cui Gesù non fa mai quello che gli viene chiesto: Gesù incontra l’altro (sordomuto, cieco, adultera…) lontano dalle folle, mettendosi in ascolto del suo desiderio, della sua storia, di ciò che vuole veramente, perdendo tempo, sbagliando strada perché questo incontro possa esserci ed esserci compiutamente.

Incontrando l’altro come lo incontra Gesù è possibile sperimentare la bellezza, la grandezza e la pienezza dell’incontro, che non è mai scontato.

 

Resoconto dei precedenti incontri:

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