TocToc: è tempo di aprire le porte del Grest 2025

Al PalaCava la presentazione agli animatori che ha aperto ufficialmente il cammino verso il Grest 2025

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Sabato 10 maggio il PalaCava di Cremona ha accolto centinaia di adolescenti e collaboratori degli oratori della diocesi per la presentazione ufficiale del Grest 2025 “TocToc”, organizzata dalla Federazione Oratori Cremonesi.
L’appuntamento, suddiviso in due turni distinti alle 18.30 e alle 21.00, è stato pensato come un incontro leggero nello stile, ma significativo nei contenuti, capace di unire divertimento, riflessione e preghiera.

La serata ha visto la collaborazione della Compagnia dei Piccoli, del Magico Beru e di Laboratorio Danza, che hanno portato sul palco alcuni temi e suggestioni che accompagneranno il Grest di quest’anno. Protagonisti sono stati anche alcuni adolescenti che hanno partecipato alla scuola animatori estiva della FOCr lo scorso anno.

Il cuore della serata è stato la presentazione del tema del Grest 2025: “TocToc”. Un invito a riflettere sul significato della porta e su ciò che rappresenta: un passaggio, una soglia, un confine tra dentro e fuori, tra paura e fiducia, tra isolamento e accoglienza. Un tema scelto in sintonia con il cammino della Chiesa universale che sta vivendo l’anno giubilare. Proprio pochi giorni fa tanti adolescenti della diocesi che faranno gli animatori hanno partecipato al Giubileo degli adolescenti a Roma. Un’esperienza forte e condivisa di fede, servizio e amicizia. Durante la serata è stato anche premiato l’oratorio vincitore delle “missioni” speciali proposte dalla FOCr durante il pellegrinaggio giubilare degli adolescenti: il riconoscimento è andato all’oratorio di Sant’Abbondio.

Lo spettacolo ha saputo raccontare in modo semplice e coinvolgente il significato profondo della Porta Santa. Una porta che chiede di essere varcata e che interpella ciascuno a domandarsi: «Cos’è per me una porta chiusa? E cos’è, invece, una porta aperta?». A partire da questa riflessione, i ragazzi della scuola animatori hanno elaborato pensieri e dato vita a un testo e a una canzone.

Tra la presentazione dei balli e delle magliette del Grest e le suggestioni scenografiche, la serata è culminata nel momento di preghiera che ha concluso l’incontro. Don Francesco Fontana, incaricato diocesano per la pastorale giovanile, ha preso la parola, richiamando il senso ultimo di tutta l’esperienza del Grest, che sta nel «mettere a disposizione il proprio tempo donandolo, scoprendo che così è più bello che non quando si perde tempo da soli. È l’esperienza di condividere una parte della propria estate e della propria vita con altri, facendo esperienza della comunità cristiana, che è l’unico modo che abbiamo di vivere la nostra fede». «Il Signore non ci chiama a cose piccole, ma solo a cose grandi», ha concluso don Fontana, richiamando la grandezza del cammino che attende i ragazzi degli oratori.

Ogni porta che si apre è una nuova opportunità per crescere, per incontrarsi e per vivere una fede più autentica. Questo è il vero spirito del Grest: non solo un tempo di svago, ma un’esperienza che chiama ciascuno a mettersi al servizio dell’altro, a vivere insieme un’estate di condivisione e di crescita.

Un cammino che oggi ha avuto il suo primo passo, ma che ci accompagnerà fino al prossimo giugno, quando tante porte si apriranno nei nostri oratori, pronti ad accogliere chiunque voglia entrare, per diventare portatori di luce e speranza.

TeleRadio Cremona Cittanova
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