Sala Quadri gremita ieri sera, a Palazzo Comunale, per il terzo appuntamento organizzato dal Centro culturale S.Omobono in vista delle amministrative di maggio. Dal titolo “Costruire una comunità civile. La città nel cambiamento d’epoca: dare valore a chi crea legami”, l’incontro ha visto protagonisti Giorgia Salvadori (responsabile dell’ Area Tutela e prevenzione Fondazione Paideia Onlus) e Johnny Dotti (pedagogista, imprenditore sociale e scrittore).
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“Dare valore a chi crea legami”, martedì 9 aprile in Comune il terzo incontro del ciclo “Per il bene di tutti”
Giorgia Salvadori di Fondazione Paideia e l'imprenditore sociale Johnny Dotti interverranno nella serata organizzata dal Centro culturale Sant'Omobono
Martedì 9 aprile alle ore 21 presso la Sala Quadri del Comune di Cremona, si terrà il terzo incontro del del ciclo “Per il bene di tutti: da un’idea di persona, un’idea di città”, organizzato dal Centro culturale Sant’Omobono. Durante la serata, dal titolo “Costruire una comunità civile. La città nel cambiamento d’epoca: dare valore a chi crea legami” interverranno Giorgia Salvadori, responsabile dell’area Tutela e prevenzione della Fondazione Paideia che da oltre vent’anni lavora a fianco di famiglie e bambini in difficoltà, e Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale.
“Primo: guardarli negli occhi”, il tema dell’accoglienza apre gli incontri del Centro culturale S. Omobono
Venerdì 22 marzo nella Sala dei Quadri del Palazzo Comunale la testimonianza di Ziggie Weldeslassie, eritreo arrivato in Italia nel 2007 attraverso il Mediterraneo
Riflessioni verso il voto n vista di una campagna elettorale – ormai alle porte – che si annuncia come e più di altre volte accesa e divisiva, anche all’interno delle stesse comunità cristiane, la associazione Sant’Omobono di Cremona propone una serie di incontri che vogliono offrire «contributi per il futuro governo di Cremona».
Storie di accoglienza, quando l’incontro con l’altro è il miglior manifesto politico
Tre testimonianze in Comune nella serata organizzata dal Centro Culturale Sant'Omobono. Ziggy Weldeslassie che racconta il viaggio dall'Eritrea all'Europa tra deserto, prigioni e il Mediterraneo e le esperienze della Fattoria della Carità di Cortetano e delle piccole suore della Carità dell’Assunzione
“Il miglior manifesto elettorale per un politico è la realtà”. Con questa frase si è aperto ieri sera, nella cornice della Sala Quadri del Comune di Cremona, il secondo incontro proposto alla città dal Centro Culturale S. Omobono in vista delle elezioni amministrative. “E’ il miglior manifesto”, ha spiegato il moderatore Cristiano Guarneri, “perché l’esperienza e una vita in azione valgono più di tanti discorsi”. Il tema della serata non era semplice: accoglienza dei migranti. In un clima politico inasprito, con tensioni sociali evidenti in tutto il Paese, trattare un argomento simile sembrerebbe da pazzi. Invece non lo è stato.