Super Green Pass, ecco cosa cambia in oratorio e in parrocchia

Dal 6 dicembre anche le regole relative all’accesso e alle attività negli ambienti parrocchiali hanno subito alcune variazioni

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Da lunedì 6 dicembre, con l’entrata in vigore del Super Green Pass, anche le regole relative all’accesso e alle attività negli ambienti parrocchiali hanno subito alcune variazioni. Norme cui prestare attenzione in un periodo, come quello di Avvento e delle feste natalizie, ricco di eventi, incontri di preghiera, campi invernali nei quali è necessario prestare attenzione per scongiurare contagi.

I principali cambiamenti applicati tramite l’attuale normativa riguardano principalmente le attività sportive, ricreative, gli spostamenti e la consumazione di cibi e bevande negli spazi al chiuso.

Il Green Pass Rafforzato, che si differenzia dalla versione base in quanto ottenibile solamente tramite vaccinazione o se guariti dal Covid, risulta dunque essere un elemento necessario allo svolgimento di determinate iniziative anche all’interno degli ambienti parrocchiali.

Come in precedenza il green pass continua a non essere richiesto per partecipare alle celebrazioni e per il semplice accesso in oratorio. Non hanno bisogno di green pass i minori 12 anni.

In allegato, le indicazioni dettagliate e tutte le informazioni necessarie, seguite da una sintesi delle principali novità.

 

Allegati da scaricare:

 

 

Indicazioni sintetiche per le attività parrocchiali

Restano in vigore le indicazioni abituali in merito a mascherine (sempre obbligatorie al chiuso), igienizzazione frequente delle mani, pulizia degli ambienti e delle superfici, distanziamento interpersonale, registro delle presenze (da compilare e conservare ai fini del tracciamento dei contatti per ogni riunione e incontro e anche per la libera frequentazione del cortile dell’oratorio, non serve per il bar, ma serve per la sala giochi).

Green Pass Base e Green Pass Rafforzato

GP Base: certificazione verde ottenuta con vaccinazione da non oltre 9 mesi, guarigione da non oltre 6 mesi o tampone negativo effettuato non oltre 72h (molecolare) o 48h (rapido).

GP Rafforzato: certificazione verde ottenuta con vaccinazione da non oltre 9 mesi oppure guarigione da non oltre 6 mesi.

Il Green Pass viene verificato da uno o più incaricati attraverso l’applicazione ufficiale VerificaC19.

Serve il Green Pass Base

  • a tutti i maggiorenni che svolgono un servizio parrocchiale (es. catechisti, baristi, animatori, educatori, allenatori, ministri straordinari dell’Eucarestia, cantori…) ai quali è chiesto di firmare l’autodichiarazione allegata da consegnare una volta sola.
  • ai partecipanti adulti alle riunioni e convegni aperti a tutti
  • per l’attività sportiva al chiuso in zona bianca o gialla, compreso l’utilizzo di spogliatoi
  • al pubblico di gare sportive e spettacoli anche all’aperto.
  • per le attività ricreative o di animazione per maggiorenni al chiuso (ad esempio, tornei di carte; tombola…)

Serve il Green Pass Rafforzato

  • per la consumazione di cibi o bevande esclusivamente se seduti al tavolo all’interno dei locali parrocchiali, sopra i 12 anni.
  • per l’attività sportiva al chiuso in zona arancione, compreso l’utilizzo di spogliatoi
  • per il pubblico di cinema e teatri
  • per la consumazione di un pasto al chiuso in occasione di un incontro di catechesi o animazione per maggiorenni (cena con i giovani o con le famiglie…)

Non serve per le celebrazioni.
Non serve per il semplice accesso all’oratorio.
Non serve per partecipare alla catechesi (è indifferente che si tratti di minorenni o maggiorenni).
Non serve per i minorenni che partecipano alle attività di animazione, ricreative e per il gioco libero.
Non serve per praticare sport all’aperto.
Non serve per i partecipanti al doposcuola (i volontari dovranno produrre la dichiarazione necessaria per tutti i volontari).
Non serve per la consumazione di un pasto al chiuso in occasione della catechesi o animazione dei minorenni (invece è necessario il Green Pass Rafforzato se si tratta di maggiorenni).

 

Per gli spostamenti

Serve il Green Pass Base per i mezzi pubblici o pullman privati se lo spostamento avviene all’interno di zone bianche o gialle.
Serve il Green Pass Rafforzato per i mezzi pubblici o pullman privati se lo spostamento ha come punto di partenza e/o di arrivo una zona arancione.
In zona rossa gli spostamenti sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o per far rientro presso la propria residenza, abitazione, domicilio.
Alla luce di quanto esposto, appare chiaro che le persone non vaccinate di età superiore ai 12 anni potranno partecipare a iniziative di un solo giorno o ad attività residenziali solo quando sia il territorio di partenza che quello di destinazione sono in zona bianca o gialla.

 

Documenti necessari

Tutti i minorenni che partecipano ad una qualunque delle attività parrocchiali (ad esclusione delle celebrazioni) devono portare il documento di iscrizione firmato dai genitori (entrambi o uno che si assume la responsabilità della scelta per entrambi). Tale iscrizione generica alle “attività parrocchiali” è da portare una volta sola anche se si partecipa a più attività (ad es. se un ragazzo frequenta il catechismo e partecipa al corso di chitarra porterà il foglio firmato un volta sola).
Tutti i maggiorenni che svolgono un servizio parrocchiale devono firmare una dichiarazione in cui, tra l’altro, dichiarano di essere in possesso di Green Pass.

 

Ministri ordinati

Valgono per i ministri ordinati (vescovi, presbiteri e diaconi) le stesse norme previste per gli operatori pastorali maggiorenni: per visitare i malati e partecipare alle attività educative e catechistiche devono possedere il Green Pass ovvero essere vaccinati contro il COVID-19 con una dose da almeno 14 giorni oppure essere guariti dall’infezione da SARS-CoV-2 da non oltre 180 giorni oppure avere l’esito negativo di un tampone (esame diagnostico per rilevare l’infezione da SARS-CoV-2) nei termini di tempo indicati dall’autorità civile. Per le celebrazioni eucaristiche e le confessioni, valgono le norme e le indicazioni già date in precedenza. La visita ai fedeli in pericolo di morte in caso di urgenza, qualora non sia possibile ottemperare a quanto stabilito, è comunque consentita.

 

Adempimenti

Identificare il referente covid parrocchiale
Esporre la segnaletica (Vedi modelli disponibili su www.diocesidicremona.it/sicurezzacovid)
Stilare e dare pubblicazione

  • del regolamento covid (Vedi allegato 5)
  • dell’Informativa e consenso ai fini privacy e riservatezza – Raccolta dati per le attività parrocchiali (Vedi allegato 3)
  • dell’Informativa ai fini privacy e riservatezza – Ingresso agli ambienti parrocchiali (Vedi allegato 4)

 

TeleRadio Cremona Cittanova
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