Settimana liturgica nazionale, pubblicati gli atti della precedente edizione

Editata dal Centro liturgico vincenziano e curata dal Centro di azione liturgica la raccolta intitolata "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome"

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Mentre a Salerno si sta svolgendo, in questi giorni, la 72ª Settimana liturgica nazionale, durante la quale è intervenuto, mercoledì 24 agosto, don Daniele Piazzi, direttore dell’Ufficio di Pastorale liturgica della diocesi di Cremona, con la relazione sul tema Far uscire e accogliere: la logica dei ministeri laicali, sono stati pubblicati gli atti della precedente edizione, svoltasi proprio a Cremona dal 23 al 26 agosto 2021. Il volume, che racchiude tutte le relazioni della Settimana liturgica 2021, riporta come titolo, citando il Vangelo di Matteo, Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, riprendendo così lo slogan dell’evento organizzato lo scorso anno in Cattedrale.

Nella raccolta, curata dal Centro di azione liturgica (Cal) ed editata dal Centro liturgico vincenziano, sono presenti approfondimenti, spunti di riflessione, offerti per approfondire il tema della Liturgia, talvolta scombussolata o messa in discussione dai continui cambiamenti degli ultimi tempi, ma comunque un capo saldo su cui fare affidamento, un alimento per la vita spirituale dei fedeli, e anche un trait d’union tra le diversità che popolano le “nuove” assemblee domenicali, che, come ha sottolinea nella sua relazione mons. Giampiero Palmieri, arcivescovo vicegerente di Roma, rappresentano «non un problema, ma una grande opportunità». Spiega infatti mons. Palmieri: «Effettivamente ci è data una grande chance di essere – come dice Papa Francesco nel suo Evangelii Gaudium – la “Chiesa sposa adorna dei suoi gioielli”: i gioielli sono le diverse culture nelle quali il Cristianesimo si è incarnato, creando quel circolo fecondo nel quale il Vangelo arricchisce la cultura dei popoli e la cultura arricchisce la comprensione del Vangelo e la stessa vita ecclesiale».

A precedere i testi delle relazioni, il volume si apre con la lettera del Segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, un augurio per l’avvio della Settimana liturgica e testimonianza della vicinanza spirituale del Pontefice, dal saluto del vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni. Saluti segnati dal rammarico di un evento organizzato per il 2020 e rinviato causa pandemia, ma anche dall’entusiasmo creato dalla possibilità di seguire l’evento da remoto, oltre che in presenza.

I video degli interventi alla Settimana liturgica 2021 sono infatti tuttora disponibili sul canale YouTube dedicato. Il volume della raccolta degli atti è invece prenotabile scrivendo a cal@centroazioneliturgica.it.

La raccolta si chiude con la cronaca dei quattro giorni di convegno a cura di don Daniele Piazzi, che segue l’omelia pronunciata dal vescovo Napolioni il 26 agosto 2021 durante la Messa di chiusura della Settimana liturgica. «Al termine di questi quattro giorni di Settimana liturgica, condizionata e comunque celebrata nelle circostanze che la vita ci impone – si domanda Napolioni –, questa concelebrazione che tipo di assemblea ci mostra?». E proseguiva: «Non eravamo tanti qui in Cattedrale, ma le telecamere, i collegamenti, le risorse tecnologiche di questo tempo, rendono possibile altre forme di partecipazione». Uno spunto di riflessione che si chiudeva con l’immediata risposta del vescovo: «Certo, la celebrazione richiede una presenza fisica, ma quante presenze fisiche sono stanche, vuote, e quante ricerche che noi giudichiamo distanti sono per certi versi più disponibili e più aperte di quanto immaginiamo».

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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