Sabato la presentazione di Casa di nostra Signora

L’evento, aperto a tutti, dalle 15 presso la struttura di via Ettore Sacchi 15 a Cremona

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Nell’ambito della Settimana della Carità, nel pomeriggio di sabato 12 novembre, alla vigilia della solennità del patrono sant’Omobono, sarà presentata a Cremona la nuova Casa di Nostra Signora. L’evento, aperto a tutti, è a partire dalle 15 presso la struttura di via Ettore Sacchi 15.

 

Il programma della presentazione

Ai partecipanti sarà consegnata una mappa che permetterà di andare autonomamente alla ri-scoperta di Casa di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù.

Dopo il saluto delle autorità, ci sarà la possibilità di vistare gli spazi. In ogni sala parole e immagini aiuteranno a immaginare le attività che qui presto si svolgeranno.

La manifestazione sarà allietata musicalmente dagli studenti dell’Istituto “Stradivari” di Cremona che, per tutta la durata della manifestazione, si esibiranno con composizioni di autori classici del Seicento e Settecento in un duo violino-violoncello: si tratta di Margherita Ceruti (2° liceo musicale) con Milos Seyda (4° liuteria), guidati dalla prof. Angela Alessi.

In cappella, invece, il coro della Parrocchia di Dosimo eseguirà l’Inno a Nostra Signora, mentre le suore togolesi dell’Istituto Notre Dame de Nazareth proporranno canzoni della loro tradizione.

Sarà inoltre proiettato un video sulla Casa e sull’Istituto secolare delle Oblate di Nostra Signora del Sacro Cuore, che hanno donato la struttura alla Diocesi.

 

Il progetto di Casa di Nostra Signora

Il progetto operativo di Casa di Nostra Signora si svilupperà intorno a tre assi portanti, riassunti in tre verbi: abitare, educare e lavorare. Saranno messe a disposizione camere singole e doppie e mini alloggi per donne sole o con figli minori al seguito, vi sarà la possibilità di partecipare a momenti formativi e laboratori e, soprattutto, si creeranno occasioni di lavoro.

Una casa che sarà luogo di cura della donna “a tutto tondo”, sempre con un occhio alla prevenzione e alla sensibilizzazione del territorio e del mondo maschile adulto (spesso causa della sofferenza femminile), un ambiente che sappia offrire occasioni di riscatto alla condizione di fragilità della donna.

Il motore e l’anima della nuova Casa di Nostra Signora è il “Tavolo Rosa”, composto da rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni che a vario titolo a Cremona si occupano delle donne. Il “Tavolo Rosa” si riunisce periodicamente dal 24 ottobre 2013 per progettare le attività inerenti la casa e per concretizzare momenti di coordinamento, riflessione e studio sulla situazione della donna.

Alla luce della disponibilità della struttura offerta dalle Oblate (che hanno il carisma della tutela, formazione e protezione della donna), è apparso profetico il desiderio di realizzare una struttura di accoglienza a favore delle donne, ed eventualmente dei loro bambini, che sia anche luogo di riflessione, pensiero e studio permanente sulla condizione della donna.

 

Tappe nella realizzazione del progetto

Casa di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù rappresenta una delle istituzioni che in diocesi si sono prese cura delle giovani fin dalla metà del Novecento, divenendo promotrice di programmi di emancipazione, anche in anni in cui questo non era usuale. L’Istituto secolare delle Oblate di Nostra Signora del Sacro Cuore – attive anche nella vita professionale, nei diversi campi di apostolato e nell’impegno socio-politico – dato l’esiguo numero delle consacrate, per lo più in età avanzata, ha deciso di donare la struttura alla Diocesi perché ne continuasse la sua funzione di servizio alla donna secondo le nuove esigenze del tempo.

Il progetto di Casa di Nostra Signora, presentato ufficialmente il 6 aprile 2014 al Museo del Violino di Cremona con il concerto dell’Orchestra dei Popoli, è stato sostenuto con le “Quaresima di Carità” del 2014 e 2016. Un ulteriore importante contributo che ha reso possibile il recupero dell’immobile, iniziato nel giugno 2014, è stato concesso dalla Fondazione Cariplo.

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