In preparazione al pellegrinaggio dei giovani a Cracovia percorso formativo nello zone

Già definite le proposte di viaggio

image_pdfimage_print
Da lunedì 19 a mercoledì 21 ottobre presenti in diocesi i due segni della GMG che i Vescovi italiani doneranno alla chiesa polacca il prossimo luglio a Cracovia. Questo singolare peregrinazione rappresenta una intensa occasione di preparazione spirituale all’evento del prossimo luglio. Ma è solo uno dei momenti in programma.

Da febbraio, infatti, prenderanno il via nelle zone, o a livello interparrocchiale, alcuni incontri di approfondimento incentrati sulle Beatitudini, in particolare sulla misericordia. «La struttura è molto semplice – spiega don Paolo Arienti, responsabile dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile – ci sarà una proposta di lectio divina, lo spazio per la risonanza e una interazione di carattere teatrale. Sarebbe bello approfittare di questi incontri e calendarizzarli almeno in Quaresima». Un primo evento, dal titolo “Pellegrini in Polonia”, guarderà principalmente al versante spirituale; mentre “Terra di santi e di martiri” avrà un respiro più di tipo culturale.

Le proposte di viaggio

Come ormai consueto vi saranno più proposte diocesane per la partecipazione alla GMG polacca, riservate ai giovani con età minima di 16 anni.

Anzitutto il “pacchetto lungo” che prevede il gemellaggio con la diocesi di Katowizce dal 19 al 25 luglio, con sistemazione nelle famiglie; quindi le giornate della GMG vera e propria dal 25 luglio al 1° agosto. Viaggio in pullman con sosta nell’andata a Graz (in hotel con mezza pensione) e pernottamento in pullman nel ritorno. Quota 595 euro.

C’è poi la proposta “corta” dal 24 luglio al 1° agosto, con pernottamento nelle strutture di Cracovia, al fine di partecipare solo alla parte celebrativa della Gmg. Viaggio in bus con pernottamento in pullman; quota di adesione 460 euro.

Infine c’è la proposta cortissima che prevede solo la partecipazione alla grande veglia del sabato e la messa della domenica mattina. Informazioni logistica e sui costi contattando la Federazione Oratori Cremonesi.

«È possibile fin d’ora – precisa don Arienti – pensare anche a forme di autofinanziamento che possano aiutare i giovani a “costruire” un pezzo di autonomia rispetto al viaggio, che non è una semplice vacanza, e anche per sostenere chi è in difficoltà economica. La FOCr sta cercando alleanze in grado di garantire e/o colmare i costi complessivi».

Tutte le informazioni contattando la Federazione Oratori Cremonesi (tel. 0372-25336; e-mail info@focr.it).

Facebooktwittermail