Stefano Molardi all’organo di San Michele Vetere l’8 dicembre

Repertorio di Bach alla tastiera del Micheli dalle 17.15

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Martedì 8 dicembre dalle 17.15  presso la chiesa di San Michele Vetere si terrà un interessante concerto d’organo. Il maestro Stefano Molardi, alla tastiera del Micheli, eseguirà un repertorio di J. S. Bach. In programma Toccata e fuga in fa minore, Pastorella e Preludio e fuga in do minore. Alle 18.30 seguirà la celebrazione della santa messa festiva, animata dalla Schola Cantorum parrocchiale.

Il maestro Stefano Molardi è organista, musicologo, clavicembalista e direttore cremonese, premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali organistici. Svolge un’intensa attività concertistica in importanti rassegne in Italia, in Europa, Brasile, USA, suonando nelle sale più prestigiose del mondo. Come organista è invitato a tenere concerti e masterclasses in prestigiosi festivals in Italia, Europa, USA e Giappone. E’ titolare della cattedra d’organo presso il Conservatorio (Scuola
Universitaria di Musica) della Svizzera italiana di Lugano e presso il Conservatorio di Trapani, tenendo anche masterclasses e conferenze sulla prassi esecutiva barocca in Italia e all’estero (Lugano, Siviglia,
Dresda, Norimberga). Come direttore d’orchestra ha all’attivo diversi concerti strumentali e vocali in Italia, Ungheria, Francia, Germania, Austria, Spagna, USA. Dal 2013 è direttore dell’Accademia Barocca Italiana, orchestra che raccoglie l’eredità dei Virtuosi delle Muse.

L’Organo Micheli della Parrocchia di San Michele Vetere, realizzato dalla casa organaria Silvio Micheli di Volta Mantovana, è stato inaugurato il 21 settembre 2013. Il nuovo organo ha recuperato il materiale fonico del precedente strumento, realizzato da Giuseppe Rotelli nel 1909, riformato e trasportato in coro nel 1941-43. L’organo Micheli è accolto in una elegante cassa in legno di rovere e presenta più facciate: la principale, rivolta verso l’assemblea, con due torri circolari; una laterale, di impostazione classica italiana, che sovrasta la consolle; una controfacciata, che ospite le canne in legno della basseria. L’organo è a trasmissione meccanica, con due tastiere manuali di 58 tasti e pedaliera di 30 pedali; conta 1562 canne e 24 registri.

Il programma del concerto (pdf)

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