Il Vescovo agli avvocati: «Date voce a chi non ne ha»

La Messa, celebrata in vista del Natale, nel pomeriggio del 14 dicembre a Sant'Imerio

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«Dio, nelle Scritture, non è sempre il vendicatore, è il Santo di Israele. È il portatore del cambiamento». Così il vescovo Antonio Napolioni nell’omelia durante la Messa celebrata per gli avvocati del Foro cremonese nel pomeriggio di giovedì 14 dicembre nella chiesa di Sant’Imerio, a Cremona. Parole suonate come un invito ai presenti perché possano essi stessi essere portatori del cambiamento. L’avvocato come il profeta, «che fa da portavoce a Dio e dà voce a chi non ne ha», ha sottolineato mons. Napolioni. «Proprio come il vostro servizio – ha proseguito – anche a fianco di chi non può permetterselo».

Ma qual è, dunque, il compito dell’avvocato? «Fare verità non solo perché dal cielo venga la giustizia, ma il giusto. Perché la presenza di Dio culmina nel Figlio suo, crocifisso, incarnato nell’umano e nelle nostre vicende». «E allora – ha concluso il Vescovo – anche noi possiamo partecipare nel suo essere giusto».

Occasione per esprimere gli auguri natalizi, l’Eucaristia è stata concelebrata da don Massimo Calvi, vicario generale della Diocesi di Cremona, canonista con specializzazione in Giurisprudenza, assistente spirituale a livello diocesano dell’associazione Giuristi cattolici italiani, insieme a mons. Carlo Rodolfi, canonico del Capitolo della Cattedrale e collaboratore dell’unità pastorale “Sant’Omobono”, di cui la parrocchia di Sant’Imerio fa parte.

Al termine della celebrazione ha preso la parola il presidente dell’Ordine degli avvocati di Cremona, Alessio Romanelli, che ha voluto ribadire che «il primo dovere è il rispetto della verità», ringraziato tutti i presenti e il vescovo e ricordando i colleghi deceduti nell’ultimo anno.

Ultimo atto è stato il momento informale di auguri di fronte al “Riposo nella fuga in Egitto”, opera di Luigi Miradori, detto “Il Genovesino”, custodita a Sant’Imerio. Un dipinto che raffigura, nascosta in secondo piano, anche la scena della strage degli innocenti che, purtroppo, rispecchia il buio del periodo attuale in alcune parti del mondo.

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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