Il messaggio del vescovo Antonio per l’anno oratoriano 2024/25

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Di seguito pubblichiamo il messaggio del vescovo Antonio Napolioni per l’anno oratoriano 2024/25.

 

Pellegrini di speranza

Il titolo di questo anno oratoriano 2024-2025 ci introduce nella grande celebrazione del Giubileo che si aprirà la notte di Natale a Roma e la domenica 29 dicembre 2024 in diocesi. 

Noi adulti dobbiamo fare di tutto perché questa sia per i nostri ragazzi, adolescenti e giovani un’occasione propizia, come augura Papa Francesco all’inizio della Bolla di indizione del Giubileo, per “un incontro vivo e personale con il Signore Gesù, porta di salvezza; con Lui, che la Chiesa ha la missione di annunciare sempre, ovunque e a tutti quale nostra speranza”.

Dice ancora il Papa: “Di segni di speranza hanno bisogno anche coloro che in sé stessi la rappresentano: i giovani. Essi, purtroppo, vedono spesso crollare i loro sogni. Non possiamo deluderli: sul loro entusiasmo si fonda l’avvenire. È bello vederli sprigionare energie, ad esempio quando si rimboccano le maniche e si impegnano volontariamente nelle situazioni di calamità e di disagio sociale. Ma è triste vedere giovani privi di speranza; d’altronde, quando il futuro è incerto e impermeabile ai sogni, quando lo studio non offre sbocchi e la mancanza di un lavoro o di un’occupazione sufficientemente stabile rischiano di azzerare i desideri, è inevitabile che il presente sia vissuto nella malinconia e nella noia. L’illusione delle droghe, il rischio della trasgressione e la ricerca dell’effimero creano in loro più che in altri confusione e nascondono la bellezza e il senso della vita, facendoli scivolare in baratri oscuri e spingendoli a compiere gesti autodistruttivi. Per questo il Giubileo sia nella Chiesa occasione di slancio nei loro confronti: con una rinnovata passione prendiamoci cura dei ragazzi, degli studenti, dei fidanzati, delle giovani generazioni! Vicinanza ai giovani, gioia e speranza della Chiesa e del mondo!”

L’augurio che ci facciamo reciprocamente e che diventa un impegno condiviso da tutte le comunità cristiane della nostra diocesi è di vivere questo Anno Santo (a partire anche dai mesi che lo precederanno) come stimolo a rinnovare la necessaria passione educativa, dentro e fuori dai nostri oratori e gruppi, con la generosità di sempre che contraddistingue i cammini ordinari e l’audacia dei pellegrini capaci di osare strade nuove.

L’immagine dei pellegrini, presente nel motto del Giubileo, dà il titolo al nostro anno pastorale e oratoriano, proponendoci la spiritualità della strada, del muoversi, dell’andare verso i fratelli, scoprendo insieme il Signore. Così, in continuità con l’anno appena concluso guardando ai discepoli di Emmaus, prosegue il nostro cammino di Chiesa.

Pensando a questa icona dei “pellegrini” e alla strada che percorrono ho indicato nelle linee pastorali per la Diocesi una meta: “È tempo di parrocchie nuove per tutti!” e alcune vie da percorrere: la via della formazione alla comunione e alla corresponsabilità nel servizio; le vie della liturgia, della preghiera e della spiritualità; la via della missione nello stile della vicinanza e della prossimità; le occasioni del Giubileo e del cammino sinodale.

Percorriamo queste strade nel nostro pellegrinaggio di vita e di speranza con i ragazzi e i giovani, e apriamone anche altre, nuove, là dove lo Spirito – che parla al cuore dei giovani – ci ispirerà. Camminiamo, non restiamo fermi! Dopo aver goduto dello stare a Betania, dello scegliere “la parte migliore” (anno 2022/2023) stando tra fratelli e amici, con Gesù, in ascolto della sua Parola e in contemplazione della sua presenza, abbiamo fatto l’esperienza del metterci in cammino con i due discepoli di Emmaus che hanno incontrato con noi “una vita che accende” (anno 2023/2024). Ora è tempo di “partire senza indugio” per le strade del mondo, sempre dietro al Signore che ci precede e ci accompagna, che genera la speranza, la infonde nei nostri cuori, la alimenta e rianima quando necessario. Così, saremo tutti, in questo Anno Santo che si avvicina, “Pellegrini di Speranza”.

Buona strada!

+Antonio, Vescovo

 

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“Pellegrini di speranza”: il messaggio del Vescovo con le Linee pastorali 2024/25

TeleRadio Cremona Cittanova
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