«Sperare e agire con il creato significa anzitutto unire le forze e, camminando insieme a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, contribuire a ripensare alla questione del potere umano, al suo significato e ai suoi limiti». Le parole di papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato richiamano ancora una volta le coordinate sul quale invitare i fedeli, e non solo, a riflettere e operare nei confronti del pianeta in cui viviamo, della sua ricchezza biologica e della sua tutela.
La Giornata che domenica 1 settembre, giunge alla sua diciannovesima edizione, dà inizio al Tempo del Creato che durerà tutto il mese, chiudendosi il 4 ottobre nella festa liturgica di San Francesco d’Assisi, ed è promossa dall’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana. Eugenio Bignardi, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, presenta il mese di eventi, incontri e momenti di preghiera comunitari sul territorio dedicati a questi argomenti di stringente attualità. «Il tema scelto di questa edizione, tratta dalla Lettera di San Paolo ai Romani, riprende l’ottica dell’enciclica Laudato Sì: noi siamo custodi del mondo in cui noi viviamo, non siamo né proprietari né sfruttatori dell’ambiente». L’ appello diventa un messaggio di speranza nel cambiamento di mentalità dell’umanità nei confronti di una nuova reciprocità con la natura e l’ambiente. «Al di là degli aspetti normativi di leggi che introducono vincoli o meno, il problema di fondo è quello culturale», ha aggiunto Bignardi.
«Dobbiamo renderci conto di avere cura di questo ambiente e far sì che possa migliorare attraverso le nostre azioni, soprattutto nella consapevolezza degli effetti per le future generazioni». Anche nella diocesi di Cremona sono previsti appuntamenti nel mese di settembre nelle parrocchie e dedicati ad approfondire come cambiare il futuro del mondo insieme ad esso: «Seguendo le direttive nazionali, abbiamo dato delle indicazioni ai gruppi che già operano per dare avvio alle iniziative già definite». A dare inizio al Tempo del Creato sarà la tavola rotonda di giovedì 29 agosto sulle comunità energetiche ad Orzinuovi, coordinato dalla Diocesi e in cui interverranno, oltre a Bignardi, il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini, il parroco di Piadena don Antonio Pezzetti e Giuseppe Demaria, presidente Fondazione Benefattori Soresinesi. Nel pomeriggio di domenica 1° settembre, nella Giornata dedicata, l’incontro di preghiera al santuario di Agnadello, mentre l’Unità pastorale Madonna del Roggione propone una preghiera alle 11.45 con la benedizione dal fiume Adda e alle 16 un pomeriggio di attività a tema per bambini presso l’eremo di Sant’Eusebio. Nella forma del momento di preghiera sarà anche l’appuntamento dell’8 settembre nella Zona 2, nei pressi di Caravaggio, dedicato alle famiglie. Il 24 di settembre a Soresina ci sarà un incontro sulla biodiversità naturale e la biodiversità sociale, in cui interverranno il professor Attilio Maccoppi, biologo e dirigente scolastico, e il professor Mauro Ferrari, sociologo autore del saggio Noi siamo erbacce. Il 27 di settembre è previsto un ulteriore serata a Brignano sul consumo di suolo, con la presentazione di una legge di iniziativa popolare su nuove regole dei vincoli ambientali e dei terreni e favorire la salvaguardia del territorio. «Speriamo questi appuntamenti possano aiutare le persone a rendersi conto di quello che noi possiamo fare per la cura del creato» ha concluso Bignardi.
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Messaggio del Papa
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