Anche il Circolo ACLI di Casalmaggiore partecipa alle iniziative del Festival dei diritti 2024 promosso da Centro Servizi al Volontariato Lombardia SUD nelle province di Cremona, Lodi, Pavia e Mantova e che quest’anno ha come titolo “E domani? Sguardi e visioni su nuovi orizzonti”. E lo fa concentrandosi su un tema da tempo declinato in varie forme dalle ACLI nazionali: la giustizia riparativa e di comunità, con un’attenzione particolare al mondo del carcere.
«Attorno a questa proposta, che abbiamo rivolto agli altri enti del Terzo settore del Casalasco sin dal mese di luglio – dichiara Sara Pisani presidente del circolo ACLI di Casalmaggiore – si è costituita una fitta rete di attori aderenti. Questo ci fa pensare che il tema della realtà carceraria sia di interesse collettivo. Pertanto, abbiamo organizzato tre eventi tra Casalmaggiore e Cremona, dal 14 al 24 novembre (periodo in cui si svolge il Festival) che vedranno protagonisti i detenuti stessi, gli operatori che agiscono a stretto contatto con loro e la comunità, tra cui soprattutto i giovani delle scuole superiori».
Giovedì 14 novembre alle ore 18 presso l’aula magna dell’Istituto Romani di Casalmaggiore di terrà la tavola rotonda dal titolo “Nei tuoi occhi”. Tra i relatori la direttrice della Casa Circondariale di Cremona Rossella Padula, Michelina Losacco (responsabile sede di servizio Uepe di Cremona), Francesca Salucci (Cooperativa Bessimo Centro diurno), Marzia Tosi e Laura Gagliardi (Associazione Carcere e Territorio), Annalisa Greci (Consorzio Sol.Co. Cremona), Mara Sperati (Cooperativa Nazareth). Un’occasione per riflettere su come apprendere la capacità di accogliere, accettare, perdonare chi ha rotto il patto di cittadinanza, lacerato legami e relazioni, provocato sofferenza a se stesso, agli altri e alla comunità. A partire dal mondo della scuola, dove gli studenti si interrogano da tempo sul carcere tramite letture e testimonianze.
Il secondo appuntamento – intitolato “Dal carcere: come promuovere la persona” – si terrà venerdì 22 novembre alle ore 21 presso l’auditorium Giovanni Paolo II dell’oratorio Maffei. Qui saranno presentate testimonianze (anche video) riguardanti esperienze di accoglienza di persone provenienti dal carcere. Relatori della serata saranno operatori, educatori e ospiti della Tenda di Cristo in Italia e in Messico.
L’ultimo appuntamento – intitolato “Freed un time. Tempo liberato. Dalla Casa Circondariale di Cremona alla comunità” – si svolgerà sabato 23 alle 10 proprio all’interno della Casa circondariale di Cremona, in Via Palosca 2. Alla fine di questo percorso saranno aperti spazi spesso interdetti alla cittadinanza, quelli della Casa circondariale di Cremona, dove a parlare saranno i ragazzi detenuti che faranno sentire la propria voce e mostreranno come loro vedono il mondo. L’evento del 23 novembre è aperto previa iscrizione entro martedì 12 novembre a questo link https://forms.gle/ex66oksheAzztqDw8 (massimo 30 partecipanti).
Tutti gli eventi sono a cura del Circolo A.C.L.I. di Casalmaggiore e vi hanno aderito: Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria- Direzione della Casa Circondariale di Cremona, Cooperativa Bessimo Centro diurno, Associazione Sesta Opera San Fedele, Associazione Carcere e territorio, Consorzio Il Sol.Co., A.N.P.I. Sezione di Casalmaggiore, Amici di Emmaus Piadena, Tenda di Cristo Messico e Tenda di Cristo 2 San Giovanni in Croce. In collaborazione con A.C.L.I. provinciali di Cremona, GIT Cremona Banca Etica, Istituto d’istruzione superiore Romani di Casalmaggiore e Istituto d’istruzione superiore Torriani di Cremona.
Per ulteriori informazioni scrivere a casalmaggiore@acli.it o contattare tramite whatapp il 328-3310143.