Entra nel vivo l’attività pastorale del vescovo Antonio

Lunedì incontrerà i vicari zonali, poi i direttore degli uffici di Curia, quindi il consiglio pastorale diocesano. Fino a marzo inoltrato andrà nelle undici zone per confrontarsi con i sacerdoti

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Da due settimane don Antonio Napolioni, della diocesi di Camerino S. Severino Marche, è vescovo della Chiesa cremonese. È giunto in diocesi in un tempo fecondo di eventi ed iniziative che gli hanno permesso di entrare in contatto e conoscere molte realtà ecclesiali e civili della diocesi di cui è pastore: dalla Curia al Seminario, dalla Vita consacrata ai laici, dalla Casa di Riposo di Cremona all’Ospedale cittadino.

Dalla prossima settimana mons. Napolioni incontrerà gli organismi rappresentativi della comunità diocesana a e soprattutto i preti a servizio delle comunità parrocchiali e delle unità pastorali. In primo luogo il gruppo dei Vicario zonali che guidano le undici zone pastorali e che sono chiamati a condividere in forma corresponsabile il ministero episcopale.

Lunedì 15 febbraio, in mattinata, presso il Seminario, i Vicari zonali parteciperanno al Consiglio episcopale, presieduto dal Vescovo e formato dal Vicario Generale e dai Delegati diocesani alla pastorale, al clero e alla vita consacrata. L’incontro è finalizzato a un confronto sulla funzione del Vicario zonale, sul rapporto del Vescovo con le zone  pastorali  e le parrocchie, e infine, alla preparazione della visita del Vescovo alle zone pastorali per incontrare i preti. L’incontro terminerà con il pranzo insieme.

Sempre lunedì, nel pomeriggio, presso la sala della Curia, il Vescovo si confronterà con i Responsabili degli Uffici diocesani. L’incontro verterà sul loro rapporto col Vescovo e sull’esigenza di coordinamento e sinergia tra gli Uffici nella loro funzione di sussidiare l’azione pastorale delle comunità parrocchiali e delle unità pastorali.

Poi sarà la volta del Consiglio Pastorale Diocesano e del Consiglio Presbiterale. Questi, secondo le disposizioni del Codice della Chiesa, sono decaduti  dalla loro funzione con la conclusione del ministero del vescovo Dante, e il vescovo Antonio è tenuto e ricostituirli entro un anno dal suo ingresso in diocesi. Ciò nonostante, egli desidera incontrarne i membri per un suo qualificato approccio alla pastorale diocesana, così come si è sviluppata negli anni appena trascorsi.

Sabato 20 febbraio il Vescovo incontrerà i membri del Consiglio pastorale diocesano. Gli sarà occasione per conoscere i criteri di costituzione del Consiglio stesso, il metodo di lavoro e i contenuti pastorali trattati. Martedì 15 marzo, significatamene al termine delle visite alle singole zone pastorali per incontrare i preti, il Vescovo incontrerà i membri del Consiglio Presbiterale, per fare sintesi con il Consiglio stesso degli incontri avuti nelle zone pastorali e prospettare qualche linea di azione per il suo nuovo ministero.

Da martedì 16 febbraio sino a marzo inoltrato il Vescovo visiterà le zone pastorali per un incontro con i preti. In mattinata in assemblea e, dopo il pranzo insieme, singolarmente.

Tutto questo, insieme alla disponibilità dimostrata in questi primi giorni di ministero cremonese, testimonia l’ansia di conoscere e di sentirsi parte della Chiesa cremonese del vescovo Antonio.

Don Irvano Maglia
delegato episcopale per la pastorale

Mesa di febbraio

Martedì      16            zona quarta
Mercoledì  17            zona  settima
Giovedì      18            zona  sesta
Giovedì      25            zona quinta
Venerdì      26            zona ottava
Lunedì        29            zona undicesima

Mese di Marzo

Martedì        1            zona nona
Venerdì        4            zona decima
Mercoledì    9            zona terza
Giovedì      10            zona prima
Giovedì      17            zona  seconda

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