Emergenza educativa, da 22 anni l’Ucipem è presenza e impegno di fronte alle sfide del presente

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I tragici fatti di cronaca di questi giorni hanno riacceso i riflettori su una emergenza educativa innegabile: parlare di affetti, emozioni, rispetto e relazione tra le persone. Si additano la scuola, la famiglia come istituzioni preposte a questo impegno, come luoghi educativi per eccellenza che, tuttavia, in questi anni hanno visto un profondo cambiamento e spesso una profonda crisi nei loro ruoli; un mondo adulto sempre più solo ed individualista contro sfide complesse e difficili.


La rete di relazioni tra adulti, il supporto, l’ascolto e l’aiuto sono alcuni degli obiettivi che il Consultorio Ucipem si propone di raggiungere e che guidano le azioni sul territorio di Cremona in collaborazione con gli enti e le istituzioni.
Da 22 anni vengono proposti percorsi di educazione all’affettività e alla relazione in ogni contesto educativo (oratori, centri sportivi) ed in ogni scuola del territorio a partire dalla scuola primaria fino alla secondaria di secondo grado che possano coinvolgere i ragazzi, ma anche gli insegnanti , gli educatori, gli allenatori ed i genitori in una riflessione condivisa capace di creare buone prassi e risorse.
Più di 2000 utenti ogni anno partecipano a queste iniziative che il consultorio Ucipem offre per poter discutere di affettività e relazionalità in termini di globalità della persona, di rispetto di sé e degli altri, di parità e dignità della specificità di ciascuno; un dialogo sempre aperto con adulti e ragazzi capace di innescare nuovi punti di vista e superare la superficialità con cui certe questioni fondamentali per l’esistenza ed il benessere di ciascuno vengono spesso trattati a livello socioculturale e mass mediale.
Mai come oggi tale impegno profuso da anni appare urgente ed indispensabile, mai come oggi fornire esempi di adulti capaci di ascolto empatico nei confronti delle fragilità dei più giovani è fondamentale per contrastare l’analfabetismo emotivo e l’impossibilità di reggere l’urto della frustrazione e della delusione che la vita propone.
Fare rete, costruire buone alleanze con il modo adulto, creare buone prassi di sostegno reciproco è la formula che il consultorio Ucipem attua da anni per supportare ed affrontare le sfide educative emergenti sempre più complesse anche a fronte degli strascichi post pandemici sulle nuove generazioni.

TeleRadio Cremona Cittanova
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