Domenica a Milano la professione perpetua di suor Michela Consolandi

Classe 1991, originaria di Cumignano sul Naviglio, dirà il proprio "eccomi" entrando nell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

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Nel pomeriggio di domenica 10 settembre, alle 15.30 presso la basilica di sant’ Agostino, a Milano, la cremonese suor Michela Consolandi emetterà la professione perpetua nella congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondata da san Giovanni Bosco e santa Domenica Maria Mazzarello.

Suor Michela, classe 1991, originaria della parrocchia di Cumignano sul Naviglio, ha iniziato il suo cammino a San Donato Milanese nel 2013 con l’ingresso in aspirantato per poi entrare, nell’ottobre del 2014, nel postulato a Torino. Il cammino di formazione è continuato con due anni di noviziato a Castel Gandolfo al termine dei quali, il 6 agosto 2017, ha emesso la prima professione.

La prima obbedienza l’ha condotta a Castellanza e poi a Milano dove ha perfezionato gli studi. Dal settembre 2022 risiede nella comunità di Brescia, dove è insegnate presso la scuola Maria Ausiliatrice e collabora per la pastorale giovanile con la parrocchia salesiana adiacente, oltre a incarichi vocazionali con i giovani del movimento salesiano.

Fin da piccola suor Michela ha vissuto l’esperienza della vita di parrocchia e di oratorio, con il servizio all’altare e il ruolo di animatrice al Grest e in oratorio. Crescendo l’impegno è continuato con responsabilità e passione. Un cuore sempre in ricerca e il desiderio di mettersi in gioco hanno fatto nascere tante domande sul proprio futuro e sulla vita. «Sentivo l’inquietudine di scegliere una strada», dice suor Michela. L’esperienza che ulteriormente le ha aperto il cuore alla chiamata è stata la Gmg di Madrid, vissuta nel 2011 con un gruppo di amici della parrocchia e con il movimento giovanile salesiano, fino a quel momento sconosciuto.  Tornata da Madrid, infatti, ha preso il via il cammino di discernimento vocazionale, aperto a valutare la strada che il Signore le chiedeva di percorrere. Fino alla scelta di iniziare l’aspirantato presso le Figlie di Maria Ausiliatrice. «Mi ha colpito il loro modo di vivere il Vangelo – ricorda la giovane religiosa – nella gioia e nello spirito di famiglia, la loro capacità di stare con i giovani con profondità , semplicità e positività».

La comunità Parrocchiale di Cumignano e tutta l’unità pastorale TI.CU.VI.GE (Ticengo, Cumignano, Villacampagna e Genivolta) si stanno preparando con la preghiera e la gioia a questo evento di Chiesa. Suor Michela ha mantenuto un legame bello e riconoscente con la sua parrocchia e con al Chiesa diocesana che l’ha generata alla fede.

Nei giorni precedenti la professione, l’unità pastorale ha proposto tre serate di preghiera, aperte a tutti: il 4 settembre la lectio divina, il 5 settembre l’ora mariana e il 6 settembre l’adorazione eucaristica. Insieme alla preghiera, l’occasione di riflettere sul tema vocazionale.

Tutta l’unità pastorale è in fermento per questo evento di famiglia e di Chiesa. Una testimonianza di vita preziosa soprattutto in questi tempi in cui sembra impossibile pensare al per sempre. La professione perpetua di suor Michela, infatti, ricorda a tutti che il Signore continua a chiamare, per una vita spesa nella gioia e nel servizio a Dio e ai fratelli.

Locandina della professione perpetua

 

 

A San Sigismondo la veglia di preghiera per le vocazioni guardando alla Gmg insieme ai giovani

TeleRadio Cremona Cittanova
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