Lo “Scudo blu” per il Santuario di Caravaggio

Simbolo internazionale di protezione dei beni culturali nei conflitti armati, sarà apposto il 9 settembre in occasione della XXIV giornata di studio sul dIritto internazionale unitario

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Nella cornice della XXIV giornata di studio sul diritto internazionale unitario, dedicata a “La salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale quale fattore di ricostituzione della pace” , in programma sabato 9 settembre a Caravaggio, sarà apposto al Santuario di Santa Maria del Fonte lo “Scudo blu”, simbolo internazionale di protezione dei beni culturali insignito dalla Croce Rossa.

«La convenzione dell’Aja del 1954 prevede di apporre, sui monumenti di notevole interesse culturale e storico, un simbolo per preservarli in caso di conflitto armato», spiega Carmine Musio, presidente del Comitato di Caravaggio della Croce Rossa Italiana. Un’iniziativa che calza perfettamente con il tema della Giornata che, come conferma Musio, «è quello della diffusione dei principi e valori del Diritto internazionale umanitario in tutti i suoi aspetti».

L’evento di studi promosso dalla Croce Rossa, che avrà luogo presso l’auditorium del Santuario, avrà inizio alle 9 e sarà introdotto da Marzia Como, delegata nazionale Croce Rossa Italiana “Principi e valori”, con la relazione “Il futuro ha una lunga storia: proteggiamola”, per la campagna nazionale per la promozione e tutela dei beni culturali. Tra i relatori, Tullio Scovazzi, docente di Diritto internazionale, che approfondirà con particolare riguardo l’argomento del patrimonio culturale immateriale; Massimo Carcione, professore in Legislazione e politiche culturali nell’Università del Piemonte orientale, affronterà il tema del ruolo delle Ong in soccorso alla cultura. La parola passerà poi a Fabio Maniscalco che racconterà della sua opera educativa insieme a quella di salvaguardia dei beni culturali. Interverranno anche Monica Amari, presidente del Movimento per i diritti e i doveri culturali, e Manlio Frigo, docente di Diritto internazionale presso l’Università di Milano, che approfondirà il tema dei conflitti armati, del terrorismo e del traffico illecito dei beni culturali.

In questa giornata, il cui programma durerà fino alle 17.30, avranno modo di intervenire anche Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia, che parlerà della violazione dei diritti delle donne afghane; il comandante del nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri di Monza, Claudio Sanzò, che spiegherà il ruolo dell’Arma nell’ambito della tutela dei beni culturali. Presente anche don Gianluca Gaiardi, incaricato per i Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Cremona, che, partendo dal valore artistico, culturale e territoriale del Santuario di Caravaggio, approfondirà il tema della tutela dei beni culturali e del ruolo delle Diocesi e del Comitato dei progetti di intervento dei beni culturali ecclesiastici.

L’evento culminerà con la cerimonia di apposizione dello Scudo blu al Santuario, seguita dagli interventi delle autorità civili e religiose del territorio.

L’iniziativa è organizzata da Croce Rossa Italiana, che ha scelto proprio il Santuario Regionale della Lombardia come location per dare continuità alla proclamazione di Bergamo come una delle capitali della cultura del 2023.

TeleRadio Cremona Cittanova
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