“Cristiani e musulmani: ciò che speriamo di diventare insieme”, il messaggio del Dicastero per il Dialogo interreligioso nella festa di ‘Id al-Fitr

Quest'anno il Ramadan coincide in gran parte con la Quaresima, entrambi momenti dedicati alla preghiera, al digiuno e al raccoglimento spirituale

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“Cristiani e musulmani: ciò che speriamo di diventare insieme” è il titolo del messaggio che il Dicastero per il Dialogo interreligioso della Santa Sede ha diffuso venerdì 7 marzo all’inizio del mese di Ramadan e verso la festa di ‘Id al-Fitr. Quest’anno il Ramadan coincide in gran parte con la Quaresima e questo simultaneo periodo dedicato al digiuno e alla preghiera da parte della comunità musulmana e quella cristiana rappresenta un’importante occasione per riflettere su ciò che unisce, piuttosto che su ciò che divide.

“Questa vicinanza nel calendario spirituale ci offre un’opportunità unica di camminare fianco a fianco, cristiani e musulmani, in un percorso comune di purificazione, preghiera e carità – scrive il Dicastero per il dialogo interreligioso – per noi cattolici è una gioia condividere questo momento con voi, perché ci ricorda che siamo tutti pellegrini su questa terra e che stiamo tutti cercando di ‘vivere una vita migliore’ “. 

E nel contesto dell’anno giubilare è il sentimento di speranza a prevalere in questo messaggio: la speranza di smettere di innalzare muri (come spiega Papa Francesco nella Fratelli Tutti, 27) per dedicare, invece, le forze alla costruzione di “ponti” che uniscono, più che mai necessari in questo periodo storico: “In un mondo segnato dall’ingiustizia, dai conflitti e dall’incertezza sul futuro la nostra vocazione comune implica molto di più di pratiche spirituali analoghe. Il nostro mondo ha sete di fraternità e di dialogo autentico – aggiunge il Dicastero – Insieme, musulmani e cristiani, possono essere testimoni di questa speranza, nella convinzione che l’amicizia è possibile nonostante il peso della storia e delle ideologie che intrappolano”.

Nel comunicato viene ribadito l’elemento fondamentale che da sempre accomuna la comunità musulmana a quella cattolica, ovvero la profonda fiducia nella misericordia divina che perdona e guida, perché “La nostra fede in Dio è un tesoro che ci unisce, ben oltre le nostre differenze. Ci ricorda che siamo tutte creature, spirituali, incarnate e amate, chiamate a vivere nella dignità e nel rispetto reciproco”.

A conclusione del messaggio, il Dicastero rivolge un sincero augurio rivolto a tutta la comunità musulmana: “Che il vostro digiuno e le altre pratiche di pietà durante il Ramadan e la celebrazione di ‘Id alfitr, che lo conclude, vi portino abbondanti frutti di pace, speranza, fratellanza e gioia».

 

Messaggio del Dicastero per il Dialogo interreligioso

TeleRadio Cremona Cittanova
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