Category Archives: News

image_pdfimage_print

Cina: cultura, fede e storia da scoprire

Il 21 gennaio al Centro pastorale diocesano incontro promosso dal Centro missionario con don Giuseppe Zhang e la prof. Elisa Giunipero

La testimonianza di fede data dai missionari cremonesi padre Zanardi e mons. Barosi in Cina, insieme ai loro confratelli, sembra non aver lasciato traccia, almeno apparentemente, così come la vita di mons. Gaetano Pollio (PIME) che ha conosciuto profondamente le carceri cinesi durante la rivoluzione culturale, insieme a tanti altri sacerdoti e laici cinesi. Continue reading »

condividi su

Rosario in piazza Cittanova per i cristiani perseguitati

L'appuntamento di preghiera denominato "Appello all'umano" di terrà venerdì 20 gennaio alle ore 21

«Pregate per noi». È la richiesta che i cristiani del Medio Oriente lanciano a tutti i confratelli che seguono con apprensione le terribili notizie provenienti dalla Siria, dall’Iraq e dalla Palestina. Nella terra dove il Cristianesimo è nato e si è sviluppato vengono perpetrati quotidianamente soprusi e violenze a causa della propria fede. Per essere vicini alle popolazioni colpite dalla guerra e dalle persecuzioni, alcuni laici cristiani di Cremona hanno deciso di unirsi all’iniziativa «Appello all’Umano», promossa dal Comitato Nazarat di Rimini, che da oltre un anno promuove momenti di preghiera e di riflessione su questa vera e propria emergenza.

Continue reading »

condividi su

Gemellaggio terremoto/22. Sotto la neve e senza elettricità. Intanto a Scopoli si prepara un evento “amarcord” con i volontari del sisma 1997

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese. Dopo 20 anni le casette di legno del "Villaggio Menotre" fanno rivivere il legame con la Diocesi di Cremona ospitando i volontari di oggi

Pian di Pieca, 17 gennaio 2017

Qui continua a nevicare e dalla scorsa notte alle 4 siamo senza corrente elettrica.

Nei giorni scorsi Fermano Nobili, Gloria Manzoli ed io ci siamo recati a Scopoli per un incontro con i rappresentanti del “Villaggio Menotre” (si veda il sito www.umbriavillage.it) che, al bisogno, ospita i nostri volontari. Abbiamo ringraziato per l’accoglienza che ci riservano, per la Caritas è importante poter godere di questo pied à terre e per Scopoli è importante cogliere una possibilità di rilancio economico e sociale attraverso l’accoglienza.

Il 27 settembre 1997, durante la notte, ebbe inizio un’ondata sismica lunga diversi mesi in Umbria e nelle Marche. La Caritas diocesana di Cremona in quell’occasione sperimentò un importante gemellaggio con la comunità di Scopoli (Pg), una frazione del Comune di Foligno nella pittoresca Valle del Menotre.

Da allora, anche se due anni dopo il gemellaggio si è concluso, la Caritas di Cremona, specialmente attraverso il vicedirettore Cristiano Beltrami, ha sempre mantenuto amicizie e contatti. In occasione del sisma del 1997, successivamente all’ospitalità nei container, prese vita il “Villaggio della Solidarietà”, un luogo di accoglienza per le famiglie sfollate costituito da casette di legno perfettamente autonome. Concluso l’uso di queste strutture in emergenza, la comunità si è adoperata affinché le casette potessero essere luogo di villeggiatura e accoglienza anche per gruppi. Una buona occasione per mantenerle funzionanti e per non far venire meno la memoria. La buona manutenzione delle casette ha permesso, in occasione del terremoto del 2016, di poter temporaneamente accogliere le famiglie di Scopoli che, solo per paura o per necessità, sono uscite dalle loro abitazioni.

In nostro incontro con i rappresentanti del “Villaggio Menotre” è stato l’occasione per cominciare a progettare un evento a memoria del terremoto e del gemellaggio, approfittando della – ormai prossima – ricorrenza dei 20 anni da quel fatidico 27 settembre.

Quest’anno a Scopoli domenica 1° ottobre si terrà anche la “Festa parrocchiale triennale della Madonna del Rosario” e ci sembra che questa data potrebbe essere opportuna per unire anche la riflessione sul terremoto. Con l’occasione vorremmo cercare di coinvolgere i volontari che, vent’anni fa, si erano messi a disposizione sia a Scopoli che a S.Eraclio di Foligno.

Photogallery

Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

 

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

Volontari per il gemellaggio con Camerino: ecco come fare

 

condividi su

Dal 9 all’11 febbraio pellegrinaggio a Lourdes

Il viaggio al Santuario francese è organizzato dall'agenzia ProfiloTours nell'ambito del 159° della prima apparizione

Pellegrinaggio a Lourdes dal 9 all’11 febbraio, nel 159° anniversario della prima apparizione mariana. La proposta è dell’agenzia viaggi e turismo ProfiloTours. Quota base di partecipazione 555 euro. Continue reading »

condividi su

L’ora di religione per una scuola con l’anima

Presentata la l'indagine nazionale sull’insegnamento della religione cattolica. I dati dell'avvalersi a livello diocesano

Nel pomeriggio di martedì 17 gennaio nel Palazzo del Vicariato, a Roma, è stata presentata “Una disciplina alla prova”, quarta indagine nazionale sull’insegnamento della religione cattolica (IRC), edita dalla Elledici, promossa dall’Istituto di sociologia dell’Università salesiana e da alcuni Uffici Cei (Servizio nazionale per l’Irc; Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università; Centro studi per la scuola cattolica). Continue reading »

condividi su

SACERDOTI

I decreti episcopali e tutti i reportage degli ingressi dei parroci del 2016

Nomine e provvedimenti vescovili

 

Altre nomine e decreti

 

Eventi e iniziative

 

Presbiterio celeste

 

Ingressi nuovi parroci

 

condividi su

Per don Mazzolari una rosa da Papa Francesco

Inaspettata sorpresa durante la presentazione del libro "La parola ai poveri" il 14 gennaio a Cremona con mons. Sapienza

Una rosa sulla tomba di don Mazzolari da parte di Papa Francesco. È stata questa la sorpresa, davvero inaspettata, che il Santo Padre ha fatto in occasione dell’anniversario della nascita di don Primo attraverso mons. Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa pontificia, ospite il 14 gennaio a Cremona per presentare, in Comune, la recente pubblicazione del testo mazzolariano da lui curato: “La parola ai poveri”. Libro che inizia proprio con una pagina autografa in cui Papa Francesco invita a leggere e meditare queste pagine, ancora di grande attualità. Continue reading »

condividi su

Il vescovo Dante vescovo da 25 anni: l’invito alla Messa di ringraziamento

Con una lettera del vicario generale la diocesi è invitata alla solenne eucaristia di mercoledì 25 gennaio alle ore 18 in Cattedrale

La Chiesa cremonese si appresta a celebrare una data estremamente significativa della vita del vescovo emerito Dante: il venticinquesimo anniversario dell’ordinazione episcopale. Mons. Lafranconi, classe 1940, infatti, è stato ordinato il 25 gennaio 1992, festa della conversione di San Paolo, nella cattedrale di Como dall’allora vescovo mons. Sandro Maggiolini affiancato dal precedessore mons. Teresio Ferraroni e da mons. Franco Festorazzi, altro comasco ordinato solo qualche mese prima e destinato alla diocesi di Ancona-Osimo. Per desiderio del vescovo Napolioni questa importante tappa del cammino umano e cristiano di mons. Lafranconi sarà particolarmente solennizzata con una Eucaristia in Cattedrale alle ore 18 di mercoledì 25 gennaio. In una breve lettera indirizzata ai presbiteri, ai membri di vita consacrata e ai fedeli laici il vicario generale, don Massimo Calvi, invita ad una partecipazione corale: «Sarà un bel momento, solenne e familiare insieme, – scrive il primo collaboratore di mons. Napolioni – nel quale la diocesi intera esprimerà nuovamente riconoscenza, affetto e stima al vescovo emerito Dante che per tanti anni ha prestato il suo generoso ministero a favore dell’intera Chiesa cremonese e nel contempo gli testimonierà la gioia per aver scelto di restare a vivere e servire il Vangelo tra noi»

Continue reading »

condividi su

Gemellaggio terremoto/21. L’allarme degli allevatori senza stalle: animali al freddo e minacciati dai lupi

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma dove la gente vive la quotidianità fatta di nascite, malattie e morti

Pian di Pieca, 15 gennaio 2017

Grande freddo nelle zone del terremoto. Questa settimana lavorerò con la mia collega Gloria Manzoli, psicologa in una comunità per minori. Le nostre giornate sono sempre piene di incontri, di persone, di storie… ma il freddo e il vento aumentano il senso di stanchezza (anche per questo il diario è scritto più di rado). Le giornate finiscono tardi perché ogni sera, fino all’ultimo, ne approfittiamo per stare insieme, raccontarci. Complice la notte, magari in piedi in cucina, prendono forma le storie di vita.

Quando si entra in contatto con chi è vittima di un evento come un terremoto, si è tentati di relazionarsi presupponendo soltanto difficoltà contingenti relative all’immediato, relative a quel contesto di stress causato dalla mancanza della casa e dalla perdita di qualcosa o di qualcuno. In realtà, tutto questo si inserisce improvvisamente in una quotidianità normalmente complessa, fatta di tutti quegli eventi – come la malattia, la vita, la morte – che fanno parte di tutte le nostre vite.

A un momento iniziale, post emergenziale, in cui tutti si raccontano attraverso l’esperienza del terremoto, subentra adesso una nuova fase in cui le persone, domandandosi “cosa sarà di loro” recuperano il desiderio di riappropriarsi della propria ordinarietà e, nel farlo, srotolano il film della loro vita passando dagli eventi importanti.

Ho inizialmente accennato al maltempo che, in una situazione come questa, non è un elemento da sottovalutare. Le strade gelate e la neve rendono difficili gli spostamenti, le basse temperature fanno stare male le persone e fanno morire gli animali. E penso a chi non ha voluto lasciare il bestiame e ancora dorme in una roulotte, senza acqua e senza servizi, ma non sa dove ricoverare gli animali. Penso al lupo che ha sgozzato una ad una tutte le pecore di Pino e ai vitelli che sarebbero da vendere ma il macellaio non ha clienti.

Basti pensare che nelle zone terremotate, secondo ricognizioni fatte dalla Regione, vi sono solo 11 stalle utilizzabili. Certamente insufficienti per accogliere circa 4mila capi tra bovini, ovini e suini.

Con don Luigi stiamo valutando la possibilità di sostenere economicamente qualche piccolo allevatore per evitare che gli animali – a volte unica fonte di guadagno per una famiglia – muoiano di freddo o sbranati dai lupi. Per far questo potrebbe essere utile pensare a ricoveri temporanei, come piccole tensostrutture.

Facciamo quindi un appello alla generosità dei cremonesi, soprattutto agli allevatori della nostra zona, affinché ci aiutino ad aiutare a mettere al riparo il bestiame, patrimonio zootecnico e frutto di anni di sacrifici.

Photogallery

Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

 

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

Volontari per il gemellaggio con Camerino: ecco come fare

 

condividi su

Mons. Sapienza a Cremona per presentare “La Parola ai poveri”, una raccolta di interventi di don Primo Mazzolari

L'appuntamento con il Reggente della Prefettura della Casa Pontificia si terrà sabato 14 gennaio alle ore 16 nel Salone dei Quadri del Palazzo comunale di Cremona

Don Primo Mazzolari nasce a Boschetto il 13 gennaio 1890. Ogni anno la Fondazione a lui dedicata intende dare rilievo a questo anniversario: nel 2017 avverrà con una presenza speciale a Cremona. Infatti, la chiesa locale avrà la gioia di accogliere mons. Leonardo Sapienza, Reggente della Prefettura della Casa Pontificia, che presenterà il libro da lui stesso curato La parola ai poveri, pubblicato da EDB lo scorso ottobre. L’evento si terrà sabato 14 gennaio, alle ore 16, nel Salone dei Quadri del Comune di Cremona, con la partecipazione del vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, e del sindaco della città, Gianluca Galimberti.

Continue reading »

condividi su