Catecumenato/1, a Casalmaggiore l’iniziazione cristiana di Pietro

Nella mattinata di domenica 21 giugno il vescovo Napolioni ha conferito i sacramenti dell'iniziazione cristiana recuperando l'appuntamento slittato a Pasqua

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Domenica 21 giugno, presso la chiesa parrocchiale di Santo Stefano in Casalmaggiore, il vescovo Antonio Napolioni ha battezzato Pietro, catecumeno adulto che, dopo un lungo percorso di educazione alla fede, ha ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Avrebbe dovuto ricevere Battesimo, Cresima e Comunione nella veglia pasquale, ma le stringenti norme sanitarie del lockdown hanno costretto al rinvio.

Accompagnato dalla famiglia, padrino e madrina, in un cerimonia semplice ma rigorosa, Pietro ha assunto il suo impegno di fronte all’intera comunità ecclesiale cittadina, entrando a far parte a pieno titolo della parrocchia casalasca.

Facendo appello al riconoscimento che Dio opera verso tutti i suoi figli, mons. Napolioni si è soffermato sull’attualizzazione della Parola del giorno per Pietro, che ha riconosciuto in età adulta la chiamata di Dio a riconoscerlo e a seguirlo nella fede cristiana. La scelta del nome Pietro per la nuova vita da battezzato deriva da questo: «Tante volte l’ho tradito – ci ha spiegato – ma ora che l’ho riconosciuto non lo lascio più».

Passo successivo al riconoscere il Signore è essere riconoscenti per quanto si è ricevuto, compreso il dono della fede, mediato dalle persone incontrate nel proprio percorso e che, nel testimoniare il Vangelo di Gesù, lo hanno reso «quel di più di luce, verità e bellezza – ha detto mons. Napolioni – che il Padre offre a tutti i suoi figli attraverso le vie più misteriose». E ha aggiunto: «Il Battesimo di Pietro è per noi un’emozione forte a cui partecipare non da spettatori, ma da membra dello stesso corpo, che riconosce in quei gesti la gratuità del dono che abbiamo ricevuto per condividerlo, per testimoniarlo e mostrare la gioia».

Accanto a Pietro, in Italia da vent’anni, di famiglia mussulmana ma nel nostro Paese non praticante, la moglie, anche lei convertita da alcuni anni.

Accanto al Vescovo hanno concelebrato l’Eucaristia don Antonio Facchinetti, responsabile diocesano per il Catecumenato, e il parroco di Casalmaggiore don Claudio Rubagotti, con il servizio liturgico coordinato dal cerimoniere vescovile don Flavio Meani e il vicario parrocchiale don Arrigo Duranti.

Nel pomeriggio al Bosco ex Parmigiano, nella periferia di Cremona, il conferimento dei sacramenti dell’iniziazione cristiana a un’altra catecumena, Sofje.

Sara Pisani
TeleRadio Cremona Cittanova
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