Cammino sinodale, alle parrocchie la scheda di supporto per il secondo “Cantiere di Betania”

Maccagni: «La preparazione di questa scheda farà da guida alle comunità, chiamate a fare un esame di coscienza sulla propria vita spirituale, offrendo loro momenti di ascolto e di riflessione»

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Il Cammino sinodale della Chiesa italiana prevede, al secondo anno, la realizzazione dei quattro “Cantieri di Betania”, definiti a livello nazionale. Si è arrivati i Diocesi al secondo di questi cantieri, quello “dell’ospitalità e della casa”, un percorso che, propone alle parrocchie, l’approfondimento sul tema della qualità delle relazioni all’interno delle comunità, ponendo l’accento sulla ricerca di un giusto equilibrio tra fraternità e missionarietà, e sull’attenzione verso la “casa comune”, come suggerito da Papa Francesco nella Laudato si’.

Scarica la seconda scheda da usare in parrocchia

Attraverso la proposta di una seconda scheda di supporto, il cammino sinodale offre occasioni concrete per il raggiungimento di questi obiettivi comunitari, per i quali le parrocchie e le unità pastorali della diocesi saranno chiamate a dialogare partendo da due pilastri della vita pastorale: la Parola e gli organismi di partecipazione ecclesiale.

«Con questo secondo “Cantiere di Betania” si invitano tutte le comunità cristiane a riflettere sul proprio stile di accoglienza dei fratelli – spiega don Gianpaolo Maccagni, vicario episcopale per il clero e il coordinamento pastorale –. La preparazione di questa scheda farà da guida alle comunità, chiamate a fare un esame di coscienza sulla propria vita spirituale, offrendo loro momenti di ascolto e di riflessione».

Per quanto riguarda il tema della Parola, una particolare attenzione sarà chiesta per la proposta del Giorno dell’Ascolto, una condivisione costante del dono del Vangelo, lanciata e sostenuta tre anni fa dal vescovo Napolioni. Gli organismi di partecipazione ecclesiale, tra i quali figurano i Consigli pastorali, parrocchiali e unitari, i Consigli per gli affari economici e i Consigli presbiterali, richiedono una riflessione sui ruoli specifici che ricoprono all’interno delle comunità. La Diocesi di Cremona, nel mezzo del suo cammino sinodale, attraverso la seconda scheda dedicata, offre l’occasione per verificare lo stato di salute di questi organismi, proponendo percorsi di confronto sulle prospettive di rinnovamento, ma anche per porre al centro del dialogo sinodale il rapporto e la collaborazione tra le comunità parrocchiali e unitarie dello stesso territorio.

«Ci sarà modo anche di rinnovare alcuni di questi organismi – conclude Maccagni – i consigli pastorali, infatti, faranno fronte quest’anno alla scadenza del loro mandato quinquennale. Sarà un’ulteriore occasione di rivitalizzazione, affinché possano sempre più agire in favore della crescita delle comunità».

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Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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