A Tignale gli esercizi spirituali giovani con il metodo ignaziano

L'iniziativa, promossa dalla Pastorale giovanile diocesana, si è svolta all'eremo di Montecastello dal 23 al 25 febbraio con una ventina di partecipanti

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È stato proprio il Vangelo della Trasfigurazione, della seconda Domenica di Quaresima, a dare una degna conclusione agli esercizi spirituali che i giovani della diocesi di Cremona hanno vissuto da venerdì 23 a domenica 25 febbraio a Tignale sul Garda. L’invito fatto nell’omelia dal vicario di Pandino, don Andrea Lamperti, presente assieme al vicario di Calcio don Michele Rocchetti e al responsabile della Pastorale giovanile diocesana don Francesco Fontana, è stato quello di tornare rigenerati dall’incontro con la Parola di Dio nella quotidianità e nelle occupazioni ordinarie: appunto giù dal monte.

Infatti, gli esercizi si sono tenuti all’eremo di Montecastello, sul lago di Garda, in cui il silenzio ha accompagnato i 21 giovani che hanno scelto di lasciarsi guidare dalle meditazioni e dagli spunti offerti da suor Sarah Bortolato. Spunti presi da diversi brani del Vangelo e affrontati attraverso il metodo ignaziano che ha permesso di vivere ancora più intensamente i giorni di ritiro.

I giovani partecipanti non solo hanno preso seriamente la proposta fatta, hanno davvero accolto l’invito a fare tesoro e ad accompagnare i compagni che con loro stavano vivendo tre giorni così da vivere al meglio l’esperienza.

Dal monte si è poi scesi, con la gratitudine e l’invito a ritrovarsi a vivere momenti simili, come la proposta della “Casa di Betania”, ovvero una giornata di fraternità e preghiera rivolta ai giovani di tutta la diocesi il prossimo 24 marzo presso il convento dei frati Cappuccini di Cremona.

TeleRadio Cremona Cittanova
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